Inter e Milan sotto inchiesta, finanziamenti agli ultras e pressioni interne

- L'inchiesta della Procura di Milano ha portato alla luce un quadro inquietante riguardante i rapporti tra i club calcistici dell'Inter e del Milan e i gruppi ultras. Secondo quanto emerso dalle indagini, l'Inter, in particolare, avrebbe ceduto alle pressioni di Marco Ferdico, capo ultrà recentemente arrestato, finanziando di fatto lui e altri membri del gruppo attraverso la concessione di biglietti. Questo comportamento, secondo la Procura, ha portato all'apertura di un procedimento di prevenzione per il club nerazzurro, così come per il Milan.

Massimo Moratti, ex presidente dell'Inter, ha espresso il suo dispiacere per la situazione, sottolineando come la società e i tesserati siano stati costretti a certi comportamenti. Moratti ha auspicato che l'Inter possa uscire pulita da questa vicenda e continuare senza la parte malata del tifo.

Nel frattempo, emergono dettagli anche sul fronte Milan. Durante una conferenza stampa, Antonio Conte, attuale allenatore del Napoli, ha risposto alle domande riguardanti le intercettazioni che hanno rivelato come i capi ultras del Milan lo volessero come allenatore. Conte ha commentato che il gradimento dei tifosi non può che fargli piacere, ma ha sottolineato di non poter fare nulla a riguardo.

L'inchiesta ha portato all'arresto di 19 persone e ha sollevato numerosi interrogativi sul ruolo dei club nel gestire i rapporti con i gruppi ultras. La Procura di Milano ha dettagliato nella richiesta di custodia cautelare tutti i punti che hanno portato all'apertura del procedimento di prevenzione, evidenziando come le pressioni esercitate dai capi ultras abbiano influenzato le decisioni dei club.

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