L'autopsia svela la verità: Alex Marangon è stato ucciso

Alex Marangon, un giovane di 25 anni, è stato trovato morto nel fiume Piave dopo aver partecipato a una festa con riti sciamanici e allucinogeni. L'autopsia ha rivelato che la sua morte è stata causata da "cause violente e non accidentali".

Il corpo senza vita di Alex è stato scoperto il 2 luglio, due giorni dopo la sua scomparsa avvenuta il 30 giugno. La festa a cui aveva partecipato si era svolta nell'Abbazia di Santa Bona a Vidor, in provincia di Treviso.

L'autopsia ha svelato che Alex è stato ucciso con colpi mortali alla testa e al torace. Le ferite alla testa sono state provocate da un oggetto contundente e una emorragia interna è stata causata da un trauma al torace.

La famiglia di Alex ha lanciato un appello affinché chiunque abbia informazioni sulla sua morte parli. "Con spirito di pietà, è di parlare: più persone sanno quello che è successo", hanno dichiarato.

Giulio Da Sacco, il proprietario dell'Abbazia di Vidor, ha raccontato di essere stato svegliato in piena notte con la notizia della scomparsa del giovane. Ha immediatamente chiamato i carabinieri per segnalare l'accaduto.

Federico de Wolanski, presente a Vidor quella notte, ha ricostruito gli eventi che hanno portato alla scomparsa e alla morte di Alex. Le ricerche sono partite subito dopo l'allontanamento del giovane barista dal rituale sciamanico.

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