L'ultima notte di Alex raccontata da chi c'era

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La Tribuna di Treviso INTERNO

«Non nascondiamo nulla, perché non abbiamo nulla da nascondere». Andrea “Zu” Zuin e Tatiana Marchetto, gli organizzatori della serata di musica medicina durante la quale Alex Maragon è scomparso, per poi essere trovato senza vita sul greto del Piave, parlano dalla stessa navata della piccola cappella dell’abbazia di Vidor dove è avvenuto «il rituale». Sono lì da tempo, ospiti dei proprietari del… (La Tribuna di Treviso)

Ne parlano anche altre testate

Sono tanti gli interrogativi, le ombre che coprono quanto accaduto nella notte tra sabato e domenica scorsi all’abbazia Santa Bona. Come è morto Alex Marangon? Chi l’ha aggredito? Chi l’ha ucciso e perchè? I carabinieri del Nucleo Investigativo, a oggi, non escludono niente. (ilgazzettino.it)

Alex Marangon, il barman veneziano di 25 anni trovato morto il 2 luglio in un isolotto nel Piave, nel Trevigiano, è stato picchiato a sangue tra le 2 e le 6 del mattino di domenica 30 giugno. La procura di Treviso, in base all’esito dell’autopsia, ha modificato il titolo del fascicolo: si indaga per omicidio volontario a carico di ignoti. (Corriere della Sera)

Per la procura di Treviso, visto l'esito dell'autopsia sul corpo di Alex Marangon, la morte è dovuta a "cause violente e non accidentali". Il corpo senza vita del 25enne, scomparso il 30 giugno dopo una festa di tradizioni sciamaniche nell'Abbazia di Santa Bona a Vidor, nel Trevigiano, è stato ritrovato il 2 luglio nel greto del fiume Piave (Sky Tg24 )

Alex Marangon picchiato a morte prima di finire nel fiume, il giallo del rito sciamanico

L'autopsia svela l'ipotesi peggiore: il ragazzo che aveva partecipato al party con riti sciamanici è stato ucciso con colpi mortali alla testa e al torace. "Chi sa, parli" BOLOGNA – L’autopsia dà una svolta alle indagini sulla morte di Alex Marangon, il 25enne ritrovato morto nel fiume Piave, dopo aver partecipato a una festa a base di allucinogeni e riti sciamanici in provincia di Treviso. (Dire)

Le ferite rinvenute sul corpo non sarebbero infatti attribuibili a una caduta ma a una colluttazione particolarmente violenta: diversi il colpi inferti alla testa e all’addome, tutte ferite riconducibili a prima che Alex morisse; quindi, il corpo esanime è finito successivamente nel fiume, forse gettato dall’aggressore o caduto durante l'aggressione. (Oggi Treviso)

Non ci sono più dubbi: Alex Marangon, il 25enne di Marcon (Venezia) ritrovato morto il 2 luglio sul Piave, è stato picchiato selvaggiamente e la sua non è stata una morte naturale. Le conferme arrivano dall'autopsia. (Today.it)