Ilaria Salis sotto accusa: la controversia sulla casa Aler

Ilaria Salis, recentemente eletta europarlamentare con Avs, è al centro di una controversia riguardante l'occupazione abusiva di una casa popolare Aler a Milano. La questione ha suscitato un acceso dibattito politico, con il vicepremier Matteo Salvini che ha criticato duramente l'atteggiamento di Salis durante un'intervista a "Dritto e rovescio", in onda su Rete 4.

Salvini ha accusato Salis di non aver chiesto scusa per aver occupato delle case e per non aver pagato migliaia di euro di affitto. Ha sottolineato come ci siano persone che rinunciano a fare la spesa o ad andare al ristorante la sera per poter pagare il proprio affitto o il proprio mutuo.

Il Consiglio regionale della Lombardia ha approvato una mozione per chiedere a Ilaria Salis di saldare il debito con Aler, che ammonterebbe, secondo la stessa Aler, a 90 mila euro. La proposta, presentata dal cremonese Marcello Ventura e sostenuta da tutto il gruppo di Fratelli d’Italia, è passata dopo tre ore di accesa discussione, culminata in un principio di rissa tra maggioranza e opposizione.

Il testo approvato impegna il presidente Attilio Fontana a sollecitare l’azienda regionale di edilizia residenziale a intraprendere immediatamente le procedure legali per il recupero del credito, incluso il pignoramento dei conti correnti di Salis. Questa decisione ha sollevato un polverone, con prese di posizione morali e scandalistiche che tendono a nascondere le responsabilità di chi governa a livello nazionale, regionale e comunale.

Al momento, non ci sono dichiarazioni ufficiali di Ilaria Salis in merito alla questione. Tuttavia, la controversia continua a far discutere, alimentando il dibattito sulla gestione delle case popolari e sulle responsabilità delle istituzioni. La questione di Ilaria Salis occupante abusiva di una casa Aler è diventata un simbolo di un problema più ampio, che riguarda l'accesso all'abitazione e la gestione del patrimonio immobiliare pubblico.