Annullamento della condanna per l'omicidio di Lorena Quaranta causa stress da Covid

Nel 2020, Lorena Quaranta, una studentessa di medicina, è stata tragicamente uccisa. L'omicidio è avvenuto nella loro abitazione nel messinese, e l'autore del delitto è stato il suo fidanzato, Antonio De Pace. Quattro anni dopo l'omicidio, la Corte di Cassazione ha deciso di annullare la condanna all'ergastolo di De Pace, citando lo "stress da Covid" come motivo.

Lorena Quaranta era una giovane studentessa universitaria originaria della provincia di Agrigento, prossima alla laurea in Medicina e Chirurgia. Il suo fidanzato, Antonio De Pace, era un infermiere calabrese. Nella loro abitazione nel messinese, De Pace ha strangolato e ucciso Lorena. Dopo un tentativo di suicidio, ha chiamato i Carabinieri per confessare il delitto.

La decisione della Cassazione di annullare la condanna all'ergastolo ha suscitato aspre polemiche. L'annullamento della condanna è limitato alla richiesta di valutazione delle attenuanti generiche. In particolare, i giudici non avrebbero tenuto conto che l'omicida sarebbe stato "stressato" a causa del Covid.

Le reazioni alla sentenza della Cassazione sono state di rabbia e indignazione. La vita di Lorena è stata spezzata in un momento in cui l'Italia era chiusa in casa per difendersi da una minaccia che ancora non conosceva, il coronavirus. Lorena e il suo fidanzato erano costretti in casa come tutti gli altri. De Pace una notte ha ucciso Lorena, strangolandola, e ha provato a tagliarsi le vene prima di chiamare i Carabinieri e accusarsi dell'omicidio.

La sentenza riguardante l'uccisione di Lorena Quaranta ha sollevato molte questioni riguardanti la legge e la giustizia. Mentre la società continua a lottare con le ripercussioni della pandemia di Covid-19, questo caso mette in luce le complesse sfide legali e morali che emergono in tempi di crisi. La decisione della Cassazione di annullare la condanna all'ergastolo di Antonio De Pace per lo "stress da Covid" rimarrà un punto di discussione per molto tempo a venire.