La Stampa 24/09/2024
DOHA. A dicembre Hany Bseiso, un medico palestinese, ha dovuto scegliere se amputare la gamba di sua nipote A’hed, 18 anni, sul tavolo della cucina con le forbici, l’ago e il filo senza anestesia o osservarla morire dissanguata. La ragazza era stata ferita a casa sua a Gaza City e i combattimenti intorno a loro impedivano di raggiungere un ospedale o una clinica. L’ospedale al Shifa, per esempio…
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