Wall Street paga ancora lotta Fed contro inflazione. Tassi Usa: ecco di quanto saranno alzati ancora. I tagli si allontano Wall Street in ribasso, all’indomani dell’ennesimo maxi rialzo dei tassi da parte della Fed di Jerome Powell, pari a +75 punti base per la terza volta consecutiva. Obiettivo confermato ieri da Powell: andare avanti nel percorso delle strette monetarie, al fine di riportare l’inflazione Usa al target del 2% (viaggia ora al ritmo superiore all’8%, in base a quanto emerge dall’indice dei prezzi al…
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Pubblicità Pubblicità L’inflazione sembra non voler mollare la presa, tanto che le banche centrali si trovano costrette ad aumentare i tassi di interesse. A partire dalla statunitense Fed che ha varato un nuovo rialzo dello 0,75%, portando così il costo del denaro al 3,5% circa, il livello più alto mai raggiunto dalla crisi del 2008. Il Presidente della Fed, Jerome Powell ammette la possibilità di…
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Ridurre occupazione e salari per contenere l’inflazione e raffreddare i prezzi. E’ questa la terapia d’urto che la Fed sta cercando di utilizzare per curare il paese e tentare di evitare lo spettro della recessione globale. E per farlo la Federal Open Market Committee (Fomc), - l'organismo della Federal Reserve responsabile della politica monetaria degli Stati Uniti - ha annunciato un aumento dei tassi d’interesse di 75 punti base al 3-3,25%, livello che non veniva raggiunto dal 2008.
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I dati intraday e in tempo reale del Grafico S&P 500 sono tratti dalle quotazioni di prodotti OTC. Prospettive cupe per l’S&P 500 e in generale per i mercati finanziari globali. La strada intrapresa dalla Fed nel rialzo dei tassi è stata ben definita da Jerome Powell a Jackson Hole: l’aumento da 75 punti base deciso all’ultima riunione del FOMC ha dunque rispettato le aspettative. Tuttavia, i mercati non avevano previsto stime ancora più aggressive per il 2023, con un tasso che si…
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Il rischio che la Fed di Jerome Powell esageri nel suo percorso di rialzo dei tassi è alto: parola del Re dei bond Jeffrey Gundlach che ritiene che, alla fine, l’inflazione Usa misurata dall’indice dei prezzi al consumo potrebbe arrivare a essere negativa del 4% o 2%. Trasformandosi, praticamente, in deflazione. Secondo il ceo di DoubleLine, vale la pena prestare attenzione al messaggio che il mercato dei Treasuries Usa sta…
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Fattore tassi Fed e incertezza sui mercati: gli economisti di Goldman Sachs rivedono al ribasso le stime sull’indice S&P 500: il target del listino benchmark della borsa Usa è pari ora a 3.600 dai 4.300 precedentemente previsti. Questo significa che gli economisti del colosso bancario Usa ritengono che lo S&P 500 scenderà del 4,2% dai livelli attuali. Goldman Sachs ha presentato anche l’outlook su ciò che farà la Fed di Jerome Powell, che due giorni fa ha alzato i tassi sui fed funds di 75 punti base per la terza volta…
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I rendimenti globali hanno continuato a salire durante la scorsa settimana, sulla scia dell’aumento dei tassi della Federal Reserve (Fed) di 75 punti base. Sotto molti aspetti, Powell ha detto poco in questa settimana che non abbia già detto in precedenza. Tuttavia, mentre la volontà della Fed di contrastare l’inflazione inducendo un rallentamento recessivo comincia a farsi strada, le speranze che un picco dei tassi intorno al 4,5% sia di breve durata cominciano a scemare.
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L’economia globale sta attraversando una fase di grandi cambiamenti, molti dei quali si accavallano l’un l’altro in un arco temporale molto breve. Motivo per cui molti dei punti di riferimento che hanno guidato la politica degli Stati in questi anni stanno cambiando, portando a delle inevitabili ripercussioni anche sulla vita di milioni di cittadini. Proprio nelle scorse ore l’euro ha toccato un nuovo minimo storico per quanto riguarda il proprio rapporto con il dollaro.
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I rendimenti globali hanno continuato a salire durante la scorsa settimana, sulla scia dell’aumento dei tassi della Federal Reserve (Fed) di 75 punti base. Sotto molti aspetti, Powell ha detto poco in questa settimana che non abbia già detto in precedenza. Tuttavia, mentre la volontà della Fed di contrastare l’inflazione inducendo un rallentamento recessivo comincia a farsi strada, le speranze che un picco dei tassi intorno al 4,5% sia di breve durata cominciano a scemare.
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Roma, 22 set. (askanews) – I pronostici degli operatori dei mercati sono stati rispettati. Nella giornata di ieri la Federal Reserve, si legge in una nota di iBanFirst – ha continuato il processo di inasprimento, alzando di 75 punti base i tassi di interesse e accelerando il piano di Quantitative Tightening a 95 miliardi al …
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Seduta volatile per Piazza Affari all’indomani della Fed. Ieri sera la banca centrale statunitense ha alzato i tassi di interesse dello 0,75% per la terza volta consecutiva portandoli fra il 3% e 3,25%, ossia il livello più alto dalla crisi del 2008. La Fed ha avvertito che la politica monetaria rimarrà restrittiva con altri rialzi dei tassi in arrivo per contrastare l’inflazione. Dal dot plot emerge che i funzionari puntano su nuovi rialzi dei tassi fino a raggiungere il tasso…
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Il dollaro si è rafforzato durante la seduta asiatica con la prospettiva di ulteriori rialzi dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve. La Fed ha ribadito la necessità di mantenere i tassi più alti più a lungo, dopo l'ulteriore incremento del costo del denaro da 75 punti base, affermano da Mufg Bank. Le valute dell'Asia, al di fuori del Giappone, sono destinate a subire pressioni oggi, visto l'atteggiamento falco della Fed, puntualizzano gli esperti.
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Ieri sera la Federal Reserve ha aumentato i tassi di interesse di ulteriori 75 punti base (è il terzo rialzo consecutivo di questa intensità) portando il range dal livello precedente compreso tra il 2,25% e il 2,50% fino all’attuale 3%-3,25%, massimo dal 2008. L’intensità del rialzo era stata ampiamente prevista dal consensus ma al contrario le proiezioni economiche e il grafico dot-plot hanno sorpreso le attese del mercato mostrando un ulteriore incremento dei tassi (come minimo al 4,25% a fine 2022 mentre…
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Wall Street paga ancora lotta Fed contro inflazione. Tassi Usa: ecco di quanto saranno alzati ancora. I tagli si allontano Wall Street in ribasso, all’indomani dell’ennesimo maxi rialzo dei tassi da parte della Fed di Jerome Powell, pari a +75 punti base per la terza volta consecutiva. Obiettivo confermato ieri da Powell: andare avanti nel percorso delle strette monetarie, al fine di riportare l’inflazione Usa al target del 2% (viaggia ora al ritmo superiore all’8%, in base a quanto emerge dall’indice dei prezzi al…
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Il messaggio della Fed si fa sempre più hawkish… Nel meeting di settembre, la Fed ha alzato i tassi di 75bp, portando il target range a 3-3,25%, in linea con le attese del mercato. Nel corso della conferenza stampa, Powell ha più volte sottolineato che la Fed è disposta a fare di tutto per riportare l’inflazione al target, anche se questo vuol dire infliggere dei costi all’economia in termini di PIL e disoccupazione.
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Che cosa ha deciso la Fed. Il commento di Paolo Zanghieri, senior economist di Generali Investments Oltre al previsto aumento dei tassi di 75 pb, la riunione di settembre ha mostrato che la Fed è determinata a inasprire le condizioni monetarie a un ritmo ancora più rapido e che prevede di mantenere i tassi a un livello restrittivo più a lungo. I messaggi piuttosto aggressivi dei dots e della conferenza stampa miravano a dissipare la percezione del mercato secondo cui la Fed potrebbe rinunciare a…
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A distanza di cinque mesi dal primo storico rialzo, la Federal Reserve (FED) ha deciso di ripetersi per la terza volta. Se già a Giugno si parlava di un evento epocale, adesso siamo davanti ad una situazione davvero preoccupante. A metà anno infatti, negli Stati Uniti si era deciso di alzare di 75 punti base all’1,5%-1,75% i tassi di interesse sui Fed funds. Questo incremento rappresentava il più energico rinforzo dal 1994.
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La Fed tira dritto nel percorso di aumento dei tassi per contrastare l’inflazione. Ieri ha alzato i tassi dello 0,75% per la terza volta consecutiva portandoli fra il 3% e 3,25%, il livello più alto dalla crisi del 2008. La Fed ha avvertito che la politica monetaria rimarrà restrittiva con altri rialzi dei tassi e prevede di aumentare ulteriormente di 100-125 pb quest’anno. Dal dot plot emerge che i funzionari puntano su nuovi rialzi dei tassi fino a…
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Giornalista professionista, scrivo di cronaca, politica ed economia: ho lavorato per La Repubblica, La Stampa, Sky, Il Manifesto, Ansa, Rai e QuiFinanza. In passato mi sono occupato anche di Social Media Management e Copywriting in varie agenzie di comunicazione (Hub09, Doing, WPP). L’inflazione stringe nella morsa anche gli Stati Uniti. I tassi sui titoli di Stato a 2 anni americani sono schizzati oltre il 4,1% dopo le ultime decisioni e comunicazioni della Federal Reserve, la banca centrale degli Usa.
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La decisione della Fed, mercoledì, di alzare i tassi dello 0,75% per la terza volta portando il costo del denaro ai livelli del terribile 2008, anno di scoppio della crisi finanziaria, fa cadere l'Asia oggi, giovedì 22 settembre. Anche perché la città di Hong Kong, il cui dollaro locale è collegato a quello Usa, ha dovuto effettuare a stretto giro una manovra monetaria uguale. Alle ore 7:05 italiane il Nikkei cede lo 0,6%, Hong Kong l'1,8%, Shanghai lo 0,25%, l'oro perde a…
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Il presidente della Fed Jerome Powell La Federal Reserve Americana ha dunque deciso ieri di procedere ad un nuovo aumento dei tassi di interesse americani, il quinto del 2022. Le previsioni della vigilia sono state sostanzialmente rispettate e la Banca centrale americana ha optato per un innalzamento dei tassi di 75 centesimi di punto, il che porta comunque il costo del denaro negli Stati Unti ad un livello compreso fra il 3 e il 3,25%, ai massimi dal 2008.
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