Manifestazione studentesca presso il liceo Foscarini a Venezia

Tre studentesse del liceo Foscarini di Venezia sono diventate protagoniste di una protesta in seguito ai risultati della seconda prova dell'esame di maturità. La polemica è nata dopo la pubblicazione dei punteggi, che hanno evidenziato 10 insufficienze nella prova di greco su un totale di 14 candidate.

Le studentesse, Linda, Virginia e Letizia, hanno acceso la miccia di una protesta che ha coinvolto l'intero istituto. Hanno contestato le insufficienze attribuite dalla commissione esterna, considerate eccessive rispetto al livello di preparazione dimostrato durante l'anno scolastico. In seguito a questa protesta, le studentesse hanno richiesto l'accesso agli atti dell'esame.

Il Ministero dell'Istruzione è stato chiamato in causa per verificare la validità delle proteste. Il ministro Valditara ha chiesto una verifica di quanto fatto dagli esaminatori. Il caso è ora nelle mani del Ministero, che dovrà stabilire se le insufficienze assegnate erano giustificate o se, come sostengono le studentesse, erano eccessive.

La vicenda potrebbe avere dei risvolti giudiziari. Alcune studentesse, nonostante avessero una media dei voti degli ultimi tre anni piuttosto alta, hanno deciso di non rispondere alle domande della commissione durante l'esame finale orale. Hanno definito i voti assegnati dalla commissaria esterna di greco e avvallati dalla commissione tutta come "offensivi", "umilianti" e "ingiusti". Questa forma di "disubbidienza civile" potrebbe portare il caso davanti al Tar.

Nonostante le difficoltà, le studentesse hanno dimostrato grande coraggio. Linda Cocchetto, una delle protagoniste della protesta e promessa dell'atletica leggera, ha dichiarato di non tollerare mancanza di rispetto nei suoi confronti. Questo episodio ha messo in luce il coraggio e la determinazione di queste giovani donne, pronte a lottare per i loro diritti.

Approfondimenti:
Ordina per: Data | Fonte | Titolo