L'audace scommessa di Kevin Costner: Horizon, un'epopea americana

Kevin Costner, noto per il suo portamento che unisce la grazia di Gary Cooper, l'eleganza di Cary Grant e la mondanità di Gregory Peck, è tornato alla ribalta con un nuovo progetto cinematografico. Il suo ultimo lavoro, "Horizon: An American Saga", è un'epopea corale che vede la partecipazione di Michael Rooker e dello stesso Costner. Il film, che sarà nei cinema dal 4 luglio, è una saga western di tre ore a capitolo.

Michael Rooker, membro del cast di Horizon, ha difeso con forza il film, sostenendo che rappresenta il "vero cinema" in contrapposizione alla cultura "TikTok-izzata" prevalente. Durante un'intervista con TMZ, Rooker ha esortato il pubblico a non lasciarsi intimidire dalla durata del film, sottolineando che il pubblico è ormai abituato a film di 90 minuti.

A 69 anni, Costner ha deciso di rischiare molto per Horizon. Ha rinunciato al suo ingaggio da 1 milione di dollari a episodio per "Yellowstone", la popolare serie di Paramount che ha rilanciato la sua carriera. Inoltre, ha investito più di 100 milioni di dollari di tasca propria in questo franchise western di quattro film, nonostante nessuna casa di produzione abbia voluto finanziarlo, nemmeno singolarmente.

Nonostante la difesa di Rooker e dello scrittore Stephen King, Horizon sta faticando al botteghino. Tuttavia, Costner e il suo team rimangono fiduciosi nel successo del progetto, sostenendo che il film rappresenta un ritorno al vero cinema e una sfida alla cultura dominante dei social media. Solo il tempo dirà se il pubblico risponderà positivamente a questa audace scommessa.