Noi e i nostri 1464 memorizziamo e/o accediamo a informazioni su un dispositivo, come i cookie, e trattiamo dati personali, come identificatori univoci e informazioni standard inviate da un dispositivo per annunci e contenuti personalizzati, misurazione di annunci e contenuti, analisi dell'audience e sviluppo dei servizi. Con la tua autorizzazione noi e i nostri partner possiamo utilizzare dati precisi di geolocalizzazione e identificazione tramite la scansione del dispositivo. Puoi fare clic per consentire a noi e ai nostri 1464 partner il trattamento per le finalità sopra descritte. In alternativa puoi accedere a informazioni più dettagliate e modificare le tue preferenze prima di acconsentire o di negare il consenso. Si rende noto che alcuni trattamenti dei dati personali possono non richiedere il tuo consenso, ma hai il diritto di opporti a tale trattamento. Le tue preferenze si applicheranno solo a questo sito web. Puoi modificare le tue preferenze o revocare il consenso in qualsiasi momento tornando su questo sito e facendo clic sul pulsante "Privacy" in fondo alla pagina web.
La guerra tra Russia e Ucraina rischia sempre più di trasformarsi in uno scontro tra Mosca e Nato. Il quadro del conflitto diventa sempre più teso, il rischio di conseguenze drammatiche... Leggi tutta la notizia
Leggi
La guerra tra Russia e Ucraina rischia sempre più di trasformarsi in uno scontro tra Mosca e Nato. Il quadro del conflitto diventa sempre più teso, il rischio di conseguenze drammatiche nel contesto internazionale. La guerra al momento si sviluppa lungo 2 direttrici. I due fulcri della guerra Da un lato, l'attacco ucraino al di là del confine della Russia, con l'offensiva delle forze di Kiev nella regione di Kursk: circa 1200 km quadrati sono stati sottratti al controllo di Mosca, con un'operazione…
Leggi
Le crescenti difficoltà dei reparti militari ucraini che reggono a fatica l’offensiva militare russa sul fronte del Donbass, le devastazioni nelle città ucraine soggette a bombardamenti indiscriminati di missili e droni russi e le dimissioni di diversi ministri del Governo Zelensky ci confermano con tutta evidenza la situazione di estrema fragilità dell’Ucraina: il vaso di coccio, l’agnello sacri…
Leggi
Tutti rammentano le polemiche che fioccarono per le assenze di molti deputati e senatori quando il presidente ucraino, Volodymir Zelensky, fece il suo intervento da remoto al Parlamento italiano. Non è del resto un caso unico. Polemiche ancora più feroci vi furono quando parlò al Parlamento israeliano. I deputati di quel Paese accolsero con grande irritazione il suo paragone tra l’invasione russa dell’Ucraina e la Shoah, visto che lo stesso Zelensky è di origini ebraiche.
Leggi
ANSA Parlano di pace, ma – consapevolmente o meno – mentono tutti. Non si vedono infatti grandi differenze fra i protagonisti delle due guerre che stanno insanguinando l’Europa e il Medio Oriente. Da Putin a Zelensky, da Netanyahu a Yahya Sinwar, giù giù fino a Antony Blinken, al ministro della sicurezza nazionale israeliano Itamar Ben-Gvir, ai mediatori di Egitto e Qatar, tutti trascinati in un teatro delle ombre in cui l’unico punto in comune è uno solo: guerra ad oltranza.
Leggi
“Il mondo cambia l’Ucraina”: il nuovo numero di Limes e un mondo multipolare raccontato senza filtri | In In In evidenza | Di Di Andrea Aloi “Limes” tiene mensilmente fede al suo dovere d’ufficio, che, per la rivista di geopolitica diretta da Lucio Caracciolo, è quello di presentarci questo tribolato mondo così com’è e non come vorremmo che fosse, mettendo a confronto voci, analisi, studi di tendenze.
Leggi
All’indomani delle elezioni tedesche i titoli di diverse aziende europee della difesa sono scesi in Borsa. I mercati hanno fatto questo collegamento: l’avanzata di due partiti russofili, l’AfD di estrema destra e la Bsw di estrema sinistra, può preludere a uno spostamento della Germania su posizioni più putiniane. Quindi ridurre gli sforzi per un adeguamento della difesa europea alle minacce del nostro tempo.
Leggi
In questi giorni molte città ucraine sono di nuovo sotto il fuoco dei missili e delle bombe di Mosca. Questa strage di civili, che non risparmia nemmeno i soccorritori, continua da oltre due anni, ma a differenza di quanto succedeva nei primi mesi successivi all’invasione russa oggi l’Ucraina disporrebbe delle armi idonee per colpire le postazioni da cui partono quei missili. Se non lo fa, è perché i suoi alleati occidentali hanno posto un limite all’utilizzo di quelle armi, vietandone l’uso oltre una…
Leggi
Israele, sciopero generale Netanyahu e Zelensky, per versi diversi, stanno creando enormi problemi alle popolazioni da loro amministrate. Le due repubbliche, Ucraina e Israele, sono state attaccate rispettivamente dal “dittatore” Putin e dai terroristi di Hamas. Zelensky ha cercato di difendersi come ha potuto; Netanyahu ha attaccato distruggendo la Striscia di Gaza, colpendo il Sud del Libano e ora anche la CisgiordaniaLeggi