La borsa degli Stati Uniti è intorno alla parità dopo un avvio arrembante che sembrava volerla spingerla verso nuovi record. S&P500 -0,1%, dal +0,5% di avvio seduta…
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Chiusura del 12 dicembre La giornata del 12 dicembre è stata vissuta all'insegna della debolezza per il Dow Jones 30, che ha terminato in calo a 43.914,1. Per il medio periodo, le implicazioni tecniche…
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Chiusura dell'11 dicembre Frazionale ribasso per il Dow Jones 30, che chiude gli scambi con una perdita dello 0,22%. L'analisi di medio periodo conferma la tendenza positiva del Dow Jones 30, mentre se si analizza il grafico a breve, viene evidenziato un indebolimento delle quotazioni al test della resistenza 44.560. Primo supporto visto a 43.942,8. Tecnicamente, si attende nel breve periodo, un'evoluzione in senso negativo della curva verso il bottom visto a 43.737,1.
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L’ultimo calo del mercato ha colpito Wall Street, con l’S&P 500 e il Nasdaq Composite che sono scesi dai loro massimi storici, registrando un calo rispettivamente dello 0,3% e dello 0,25%. Queste flessioni sono arrivate dopo tre settimane di crescita che ha migliorato i portafogli. Anche il Dow Jones non è stato risparmiato, scendendo di oltre 150 punti alla chiusura del mercato. Nonostante questi contraccolpi, diverse azioni chiave hanno attirato l’attenzione significativa degli investitori.
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La borsa di Milano interrompe la serie positiva di sette sedute consecutive, il FTSEMIB chiude in ribasso dello 0,5%. In Europa, Dax di Francoforte -0,2%. Cac 40 di Parigi +0,8% grazie alla spinta dei titoli del lusso. Kering +4,5%. A innescare il rialzo del settore sono le decisioni sull'economia prese oggi dal Politburo di Pechino: le misure di sostegno sono state annunciate in un linguaggio diretto ed esplicito, al contrario di quanto è avvenuto in passato.
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