Italia pronta a investire nel nucleare. Edison e il governo puntano sui piccoli reattori

Edison ha annunciato la sua intenzione di investire 4 miliardi di euro nella costruzione di due nuovi impianti nucleari in Italia. Questi impianti utilizzeranno la tecnologia dei piccoli reattori modulari (SMR), con una capacità di 340 megawatt ciascuno. Il CEO di Edison, Nicola Monti, ha sottolineato l'importanza di un quadro regolatorio chiaro e del via libera del parlamento per avviare i progetti.

Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha dichiarato che il governo sta lavorando a una nuova società italiana in collaborazione con partner tecnologici stranieri. L'obiettivo è produrre reattori nucleari di terza generazione avanzata in Italia. Urso ha evidenziato l'importanza di sviluppare il nucleare come si sta facendo con le energie rinnovabili, per creare un sistema produttivo sostenibile.

L'annuncio di Edison e del governo italiano arriva in un momento cruciale per il settore energetico europeo. La crisi energetica e la necessità di ridurre le emissioni di CO2 stanno spingendo molti paesi a riconsiderare il nucleare come fonte di energia. I piccoli reattori modulari sono visti come una soluzione promettente, grazie alla loro maggiore sicurezza e flessibilità rispetto ai reattori tradizionali.