Piano di bilancio aggiornato, deficit e debito sotto controllo

27/09/2024 - Il ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, ha presentato al Consiglio dei ministri una versione aggiornata del Piano strutturale di bilancio (PSB), che tiene conto dei nuovi dati Istat su PIL e deficit degli anni passati. Partendo da una stima del 3,8% del PIL per l'anno in corso, inferiore al 4,3% stimato lo scorso aprile, il governo si pone l'obiettivo di ridurre il rapporto deficit/PIL al 3,3% nel 2025 e al 2,8% nel 2026, cifra che consentirà di uscire dalla procedura UE per deficit eccessivo.

Il piano, che prevede anche una riduzione del debito pubblico solo a partire dal 2027, è stato rivisto alla luce delle nuove previsioni economiche. Giorgetti, intervenendo all'assemblea generale di Federmeccanica a Napoli, ha sottolineato come la finanza pubblica sia di nuovo sotto controllo, nonostante la difficile eredità dei bonus edilizi. Il ministro ha ribadito che le scelte fondate su responsabilità e realismo hanno portato risultati concreti, e già nel 2024 si prevede di tornare in avanzo primario, ovvero lo Stato risparmierà più di quanto spende al netto del costo del debito pubblico.

Nel contesto della Manovra 2025, Giorgetti ha incontrato i sindacati per discutere delle misure su contratti pubblici, nuova tassa sugli extraprofitti e risorse per la sanità. Il governo stima un PIL 2024 all'1% e conferma la previsione di scendere sotto il 3% del debito nel 2026, con la richiesta all'Europa di calibrare nell'arco di sette anni la traiettoria di rientro nei parametri del Patto di Stabilità UE.

Le precisazioni del ministro arrivano dopo l'aggiornamento dell'Istat sui conti pubblici italiani, che ha evidenziato la necessità di piccoli aggiustamenti al PSB. Il governo, infatti, si pone l'obiettivo di portare il rapporto deficit/PIL al 3,3% nel 2025 e al 2,8% nel 2026, una cifra che consentirà di uscire dalla procedura per deficit eccessivo. Tuttavia, il debito pubblico inizierà a scendere solo dal 2027, a causa dell'impatto del Superbonus.