Devastazione in Europa centrale causata dalla tempesta Boris

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- La tempesta Boris ha colpito duramente l'Europa centrale, causando inondazioni di proporzioni bibliche. Le piogge torrenziali hanno sommerso interi paesi, distrutto infrastrutture e costretto migliaia di persone ad abbandonare le proprie case. Le immagini provenienti dalle zone colpite mostrano paesi sommersi, strade trasformate in fiumi e campi coltivati devastati.

La tempesta, iniziata il 12 settembre, era stata annunciata e il disastro previsto, ma nonostante ciò, i danni sono stati ingenti. Scenari simili a quelli osservati in Emilia Romagna si sono verificati in Romania, Polonia, Repubblica Ceca e Austria. Le forti piogge hanno colpito anche l'Ungheria, causando allagamenti nel centro di Budapest. Le autorità hanno chiuso strade e stazioni ferroviarie, mentre l'acqua ha invaso le banchine sotterranee della città, raggiungendo le linee del tram e della metropolitana. Case e ristoranti vicino alle sponde del fiume Danubio sono stati inondati.

La devastazione causata dalla tempesta Boris ha messo in ginocchio l'Europa centrale, evidenziando la vulnerabilità delle infrastrutture e la necessità di interventi tempestivi per prevenire ulteriori danni. Le autorità locali stanno lavorando incessantemente per ripristinare la normalità, ma il percorso sarà lungo e difficile.

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Maltempo: aumentano le vittime nell’Europa centrale, inondazioni del Danubio a Budapest
MeteoWeb 19/09/2024
MeteoWeb Continua a salire il bilancio delle vittime causato dal ciclone Boris nell’Europa centrale, mentre il ritiro delle acque rivela l’enorme portata delle distruzioni causate dalle piogge record. Il Ministro degli Interni ceco Vit Rakusan ha dichiarato che il bilancio dei morti è salito a 5 nel nord-est della Repubblica Ceca, mentre otto persone risultano ancora disperse. Le autorità hanno segnalato anche 7 morti in Polonia, 7 Romania e 5 in Austria Leggi
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