Arrestati i boss ultras di Inter e Milan

30/09/2024 - Lunedì 30 settembre 2024, all'alba, la polizia ha eseguito una maxi-operazione che ha portato all'arresto di 19 ultras delle curve di Inter e Milan, di cui 16 sono stati condotti in carcere e 3 posti agli arresti domiciliari. L'operazione, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Milano, ha visto coinvolti gli agenti del Servizio Centrale Operativo della Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato, della Squadra Mobile e della S.I.SCO di Milano. Le accuse mosse agli indagati sono gravi: associazione per delinquere, con l'aggravante del metodo mafioso, estorsione e lesioni.

Tra gli arrestati spicca il nome di Luca Lucci, capo ultrà e leader della Curva Sud del Milan, già noto alle forze dell'ordine per precedenti arresti avvenuti nel 2018 e nel 2021. La Dda di Milano lo accusa di essere il promotore di un'associazione a delinquere all'interno del secondo anello blu, finalizzata alla violenza da stadio e alle estorsioni nel contesto di San Siro. L'inchiesta, che ha portato a questa operazione, è nata dopo la morte di Antonio Bellocco, ucciso da un altro capo ultras nerazzurro al culmine di una lite.

Gli agenti hanno eseguito decine di misure cautelari e decreti di perquisizione nei confronti di persone indagate a vario titolo per i reati sopra citati. La polizia ha sgominato i clan degli ultras di Milan e Inter, mettendo fine a un giro d'affari legato al contesto calcistico e caratterizzato da metodi mafiosi. L'operazione rappresenta un colpo durissimo alle curve delle due squadre milanesi, che da tempo erano sotto la lente d'ingrandimento delle autorità per le loro attività illecite.

L'arresto di Luca Lucci e degli altri capi ultras segna un punto di svolta nella lotta contro la criminalità organizzata nel mondo del calcio. Le forze dell'ordine, con questa operazione, hanno dimostrato la loro determinazione nel contrastare le attività mafiose che si annidano nelle curve degli stadi, mettendo in luce un fenomeno che da troppo tempo era rimasto impunito.