Autopsia rivela dettagli della morte di Manuela Petrangeli

Manuela Petrangeli, una fisioterapista di 51 anni, è stata tragicamente uccisa in strada a Roma. L'autopsia ha rivelato che la causa della sua morte sono stati due colpi di fucile, sparati a breve distanza.

L'autopsia è stata effettuata all'istituto di medicina legale di Tor Vergata. I risultati hanno mostrato che Petrangeli è stata colpita da due colpi di fucile, sparati a circa un metro di distanza. Il primo colpo l'ha raggiunta al braccio, mentre il secondo, fatale, ha colpito il cuore, causandone la morte immediata.

L'ex compagno di Petrangeli, Gianluca Molinaro, è l'accusato. Dopo un interrogatorio in cui Molinaro si è avvalso della facoltà di non rispondere, il giudice ha confermato la sua detenzione in carcere. Molinaro è accusato di omicidio volontario aggravato e detenzione abusiva di armi.

La comunità è rimasta sconvolta dalla notizia. La famiglia di Petrangeli è devastata dal dolore. Nel frattempo, il gip di Roma ha citato un "pericolo di reiterazione dei reati" nell'ordinanza con cui ha confermato la misura cautelare in carcere per Molinaro. Questo caso ha sollevato ulteriori preoccupazioni sulla violenza contro le donne e sulla necessità di misure più efficaci per prevenirla.

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