La prima vittoria in carriera sull’Arthur Ashe (l’impianto di tennis più capiente al mondo) è speciale per Jannik Sinner. È arrivata da numero 1 del mondo e dopo giornate…
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Dopo giorni difficili, influenzati dalla vicenda Clostebol, Jannik Sinner ha iniziato il suo primo US Open da numero uno del mondo con una vittoria in rimonta contro l'americano Mackenzie McDonald. Nonostante un inizio difficile, con la perdita del primo set 6-2, Sinner ha saputo ribaltare la situazione, vincendo i successivi tre set con i punteggi di 6-2, 6-1 e 6-2.
Il match ha visto due facce di Sinner: la prima, caratterizzata dalla tensione, ha permesso a McDonald di dominare il primo set. La seconda, quella della consapevolezza e della determinazione, ha visto Sinner recuperare il break nel secondo set e alzare il livello del suo gioco, chiudendo la partita in meno di due ore e mezza.
In conferenza stampa, Sinner ha espresso soddisfazione per la sua prestazione, sottolineando l'importanza di gestire i momenti difficili e di migliorare costantemente. Ha dichiarato: "L'obiettivo è quello di preparare al meglio la prossima partita. Michelsen? Gioca bene e ci conosciamo, sarà una bella partita".
Sinner affronterà nel secondo turno un altro statunitense, Alex Michelsen. Con questa vittoria, il numero uno del mondo spera di aver acquisito la fiducia necessaria per proseguire il suo cammino nell'ultimo Slam dell'anno.
Alla prima prova sul campo dopo i giorni complicati della rivelazione del controllo antidoping risultato positivo (per sbaglio), Jannik Sinner non sbaglia, anche se concede un set all’avversario del primo turno degli US Open, Mackenzie McDonald. L’altoatesino paga dazio all’energia iniziale dello sfidante e perde il primo set con un sonoro 2-6. Poi però risale la china e ritrova i suoi colpi, mentre McDonald via via crolla.
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