Borsa di Milano chiude in calo con prese di profitto sulle banche

La Borsa di Milano ha chiuso la giornata del 31 luglio 2024 in ribasso, con l'indice Ftse Mib che ha registrato una flessione dello 0,43%, attestandosi a 33.763 punti. Questo calo è stato principalmente causato dalle prese di profitto sui titoli bancari.

Tra i titoli bancari, la Popolare di Sondrio ha subito la perdita più significativa, con un calo del 3,16%. Anche Bper (-1,78%), Banco Bpm (-1,23%) e Mps (-0,28%) hanno registrato performance negative. Fineco ha chiuso in rosso con una perdita del 2,7%.

La chiusura negativa di Piazza Affari è avvenuta in controtendenza rispetto agli altri principali listini europei, che hanno chiuso la giornata in positivo. Sullo sfondo, le tensioni geopolitiche in Medio Oriente, accentuate dalla morte del capo di Hamas, Ismail Haniyeh, hanno contribuito a creare un clima di incertezza.

Sul fronte delle banche centrali, la Bank of Japan ha alzato il tasso di riferimento allo 0,25%. Intanto, negli Stati Uniti, la stima Adp sui nuovi posti di lavoro nel settore privato per il mese di luglio ha registrato un aumento di 122.000 unità, rivista a 155.000 unità rispetto alla lettura di giugno.

In sintesi, la Borsa di Milano ha chiuso in ribasso, zavorrata dalle prese di profitto sui titoli bancari, in un contesto di incertezza geopolitica e attesa per le decisioni di politica monetaria della Fed.

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