Addio a Totò Schillaci, eroe delle Notti Magiche

- Salvatore Schillaci, noto a tutti come Totò, è morto alle 9.55 di questa mattina, circondato dall'affetto della moglie Barbara e dei figli Mattia, Jessica e Nicole. Il bomber dei Mondiali di Italia '90, che avrebbe compiuto sessant'anni il prossimo primo dicembre, lascia un vuoto profondo nel cuore di chi lo ha conosciuto e amato.

Schillaci è stato un simbolo del calcio italiano, un eroe delle "notti magiche" che hanno segnato l'estate del 1990. Nato e cresciuto nel quartiere Cep di Palermo, Totò ha iniziato la sua carriera calcistica nelle giovanili del Messina, per poi passare alla Juventus e successivamente all'Inter. La sua carriera è stata caratterizzata da alti e bassi, ma il suo nome rimarrà per sempre legato a quel Mondiale in cui, con i suoi gol, ha fatto sognare un'intera nazione.

Il suo talento e la sua determinazione lo hanno portato a essere uno dei protagonisti indiscussi di Italia '90, dove ha vinto il titolo di capocannoniere del torneo con sei reti. Le sue prestazioni gli hanno valso il terzo posto nella classifica del Pallone d'Oro dello stesso anno, dietro a Lothar Matthäus e Salvatore Baggio. Dopo il Mondiale, Schillaci ha continuato a giocare a calcio, ma senza mai raggiungere gli stessi livelli di successo.

La sua carriera si è conclusa con un'esperienza in Giappone, dove ha giocato per il Jubilo Iwata, prima di ritirarsi definitivamente dal calcio giocato. Dopo il ritiro, Totò ha intrapreso diverse attività, tra cui la partecipazione a programmi televisivi e la gestione di una scuola calcio a Palermo, dove ha cercato di trasmettere ai giovani la sua passione per il calcio.

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