Sabotaggio alla fabbrica Tesla in Germania causa interruzione della produzione

Un incendio doloso ha colpito i tralicci delle linee elettriche vicino alla fabbrica europea di automobili Tesla a Grünheide, interrompendo l'energia elettrica alla fabbrica e alle comunità circostanti. La polizia sospetta che si tratti di un attacco terroristico.

L'estremista di sinistra "Vulkangruppe" ha rivendicato l'attacco. A seguito dell'incidente, la produzione è stata interrotta per un periodo non specificato. L'interruzione dell'energia ha avuto ripercussioni anche sulle strutture locali, tra cui ospedali e case di riposo, causando gravi disagi.

Paradossalmente, Tesla, l'azienda automobilistica più ecologica del mondo, è diventata il bersaglio dell'estremismo verde tedesco. Dopo il rifiuto, tramite un referendum, dell'ampliamento della fabbrica nei pressi di Berlino, che avrebbe comportato l'abbattimento di 120 ettari di foresta, gli eco-terroristi hanno causato un danno economico enorme, bloccando la produzione.

Elon Musk, il patron di Tesla, ha risposto duramente all'attacco, definendo gli autori "gli eco-terroristi più stupidi della Terra". Nonostante le critiche, la produzione rimarrà interrotta per i prossimi giorni a causa del blackout causato dall'attacco.

Questo incidente mette in luce la tensione crescente tra le aziende tecnologiche e i gruppi ambientalisti. Mentre Tesla si sforza di promuovere un futuro energetico sostenibile, l'opposizione da parte di alcuni gruppi ambientalisti sottolinea le sfide che l'industria deve affrontare nel bilanciare progresso tecnologico e conservazione ambientale.

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