Sciopero nazionale dei trasporti, un venerdì nero per l'Italia

- Oggi, venerdì 20 settembre 2024, l'Italia è paralizzata da uno sciopero nazionale dei trasporti pubblici locali. La protesta, indetta dai sindacati Cub Trasporti, Cobas Lavoro Privato, Adl Cobas e Sindacato Generale di Base, ha coinvolto bus, metro e tram in tutto il Paese. Anche Usb Lavoro Privato ha aderito all'astensione di 24 ore, aggravando ulteriormente la situazione.

A Roma, la rete Atac, RomaTpl, Autoservizi Troiani/Sap e Autoservizi Tuscia/Bis sono ferme, causando disagi enormi per i pendolari. Le linee della metropolitana A e C sono chiuse, mentre la B1 è stata sospesa dalle 9 del mattino. Solo la linea B e la Termini-Centocelle funzionano, seppur con ritardi.

Napoli non è da meno. L'Ente Autonomo Volturno e l'Azienda Napoletana Mobilità hanno aderito allo sciopero, complicando ulteriormente la giornata dei cittadini già provati dal G7 della Cultura. I trasporti pubblici sono in tilt, con bus, metro e funicolari che operano solo nelle fasce orarie garantite.

Questo sciopero è solo l'ultimo di una lunga serie di agitazioni che hanno caratterizzato il 2023 e il 2024. Si tratta dell'83esimo sciopero dal gennaio 2023, con il precedente avvenuto il 9 settembre, indetto da Cgil, Cisl, Uil, Ugl e Faisa Cisal per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro. L'astensione di oggi è stata proclamata per lo stesso motivo: il rinnovo del contratto nazionale autoferrotranvieri, scaduto dal 2017.

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