Willem Dafoe, un legame profondo con l'Italia e il teatro

L'attore americano Willem Dafoe, noto per il suo ruolo di antagonista in "Spiderman", ha recentemente rivelato il suo profondo legame con l'Italia e la sua passione per Franco Battiato. Questo legame non è solo personale, ma si estende anche al suo amore per il teatro e la cultura italiana.

Dafoe è stato nominato direttore artistico del settore Teatro della Biennale di Venezia per il biennio 2025-2026. Questa nomina segue il percorso già iniziato da Stefano Ricci e Gianni Forte, che hanno saputo imprimere un forte carattere politico alla ricerca estetica della manifestazione. Nonostante la sua carriera cinematografica, Dafoe ha sempre mantenuto un legame stretto con il teatro sperimentale, campo in cui ha iniziato la sua carriera.

In un'intervista rilasciata al ‘Corriere della Sera’, Dafoe ha condiviso il suo amore per l'Italia e per Franco Battiato. Ha spiegato come il suo rapporto con l'Italia sia nato e si sia evoluto nel tempo, rivelando dettagli interessanti sulla sua vita personale e professionale. L'Italia ha sempre attirato molte celebrità, sia per i set cinematografici che per le vacanze, e Dafoe è uno di quelli che ha deciso di viverci.

Willem Dafoe ha iniziato la sua carriera teatrale negli anni '70. Nonostante il successo hollywoodiano, non ha mai abbandonato il palcoscenico. La sua ascesa e i suoi successi come attore sono stati notevoli e la sua nomina a direttore artistico della Biennale Teatro di Venezia ne è una testimonianza.