Dall'inviato a Bruxelles È solo questione di tempo prima che qualcuno si ponga la domanda alla Casa Bianca. L’Italia ha i conti in regola sulla difesa? Spende abbastanza per la Nato? Giorgia Meloni vuole farsi trovare pronta prima che quella domanda arrivi alle orecchie di Donald Trump. E presentarsi a Washington – dove potrebbe tornare per un bilaterale ufficiale tra marzo e aprile – con i conti…
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Oggi con Anna Guaita parliamo del piano di Trump di non riportare i palestinesi a Gaza, quindi andiamo a Bruxelles con Francesco Bechis e con il piano di Giorgia Meloni per alzare al 2 per cento il contributo italiano alla Nato, da Bruxelles all'Ucraina con Lorenzo Vita è la proposta di Zelensky per il negoziato con la Russia, per la cronaca andiamo a Salerno con Andrea Bulleri e l'inchiesta sui permessi falsi agli immigrati e a Roma con Valeria di Corrado e le…
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Inviato a Bruxelles. Pasquale Tridico, capogruppo del M5S al Parlamento europeo, legge le ultime dichiarazioni di Ursula von der Leyen e fa fatica a trattenere l’indignazione. Von der Leyen dice che viviamo tempi straordinari, e in tempi straordinari occorrono “misure straordinarie” che sospendano alcune funzioni del Patto di Stabilità per aumentare la spesa militare. Abbiamo …
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“Oltre due terzi dei partner della Nato spendono ora più del 2% in armamenti. Ma dobbiamo investire ancora di più e gli Alleati decideranno nei prossimi mesi" esattamente quanto, "ma posso assicurarvi una cosa: sarà molto, molto, molto più del 2%". Lo ha detto il segretario generale della Nato, Mark Rutte. Nato Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev
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"Accolgo con favore i piani della Gran Bretagna per aumentare ulteriormente gli investimenti nella difesa. In un mondo più pericoloso, il 2% non sarà sufficiente per tenerci al sicuro. Dobbiamo spendere molto di più. Dobbiamo anche rifornire le nostre scorte. Non c'è tempo da perdere". Lo ha scritto il segretario generale della Nato Mark Rutte sui social.
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"Si moltiplicano le indiscrezioni sulla concreta possibilità che i soldi dei Fondi Coesione europei che non sono stati spesi dalle Regioni, a partire da quelli della mia regione Calabria, possano essere dirottati dai governi, su richiesta di Bruxelles, per la produzione di droni e altre tecnologie impiegabili anche a scopo militare . Soldi che le nostre regioni del Sud hanno ricevuto dall'Europa per costruire scuole e ospedali, strade e ponti, per l'innovazione la competitività, usati per finanziare…
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Immaginate un attimo se quei fondi che adesso servono per costruire scuole, infrastrutture strategiche, innovazioni tecnologiche e strumenti di competitività per le aziende venissero invece utilizzati per comprare droni e componenti militari in grado invece di abbattere ponti, scuole e strade. Bella contraddizione, vero? È invece quello che sta succedendo nelle ultime settimane a Bruxelles: i venti sono cambiati, la presidenza Trump vuole…
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Mentre, in un clima di speranza per l’apertura di un confronto per il cessate il fuoco, il presidente Zelensky sottolinea che nessun accordo può escludere Kiev dal tavolo dei negoziati “sarebbe pericoloso” l’inviato speciale di Trump sul conflitto, Kellogg, fa sapere che gli Usa vogliono le elezioni a Kiev dopo la tregua. In Ucraina intanto si aggiorna la terribile contabilità dei morti: sono almeno 11 le vittime a Poltava dove un missile…
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Milano, 27 gen. – “Vitale” continuare a sostenere l’Ucraina. Lo ha detto il segretario generale Mark Rutte dal Portogallo. “Oggi abbiamo discusso della situazione della sicurezza in Europa: la Russia sta cercando di destabilizzare i nostri Paesi e sta mettendo a dura prova la resilienza delle nostre società”. Rutte in Portogallo aveva in agenda incontri con il presidente del Paese, Marcelo Rebelo de Sousa, il Primo Ministro, Luis Montenegro, il Ministro di Stato e degli Affari Esteri, Paulo Rangel, e il Ministro…
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