Sacrifici per tutti, la manovra di Giorgetti

- Il ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, ha annunciato, durante l'evento Bloomberg Future of Finance Italy, che la nuova manovra economica richiederà sacrifici da parte di tutti i cittadini e delle imprese. Giorgetti ha sottolineato che verranno tassati i profitti e i ricavi, un impegno che coinvolgerà l'intero Paese, dalle piccole alle grandi società. Questa dichiarazione ha avuto un immediato impatto sulla Borsa di Milano, con il Ftse Mib che ha registrato una perdita dell'1,5%.

Il ministro ha spiegato che la manovra, che sarà ufficialmente approvata dal governo Meloni il prossimo 15 ottobre e successivamente dal Parlamento entro la fine dell'anno, è necessaria per riportare il deficit sotto il 3% entro il 2026, un obiettivo che altri Paesi, come la Francia, raggiungeranno solo nel 2029. Giorgetti ha fatto appello a tutti i settori economici, compreso quello della difesa, affinché contribuiscano a questo sforzo collettivo.

Durante l'intervista, Giorgetti ha confermato che l'obiettivo di crescita del PIL dell'1% è realistico, basandosi sui dati Istat del terzo trimestre che verranno pubblicati a breve. Ha inoltre ribadito che questa previsione è stata formulata l'anno scorso, grazie a modelli econometrici che si sono dimostrati affidabili in passato.

Il ministro ha anche commentato le dichiarazioni del presidente francese Emmanuel Macron, che ha sottolineato l'importanza di tassare le grandi aziende che hanno beneficiato di contesti di mercato favorevoli, generando extraprofitti. Giorgetti ha ricordato che, secondo l'articolo 53 della Costituzione italiana, ciascuno è chiamato a contribuire in base alla propria capacità alle necessità del Paese.

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