Barclays Dollar Tree GameStop Dow Jones S&P-500 Nasdaq 100 S&P 100 Wall Street si muove con cautela, con gli investitori che attendono maggiore chiarezza sui nuovi dazi dell'amministrazione Trump che dovrebbero entrare in vigore la prossima settimana. Il presidente statunitense ha indicato che non tutti i dazi saranno applicati alla scadenza del 2 aprile, con alcune nazioni che potrebbero ottenere delle esenzioni, anche se i dettagli non sono chiari
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Borsa: Europa debole a meta' giornata, a Milano crolla Banco Bpm (-5,7%) Pochi i titoli positivi, bene Mediolanum e Terna (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 26 mar - Borse europee deboli a meta' giornata, con gli investitori che si interrogano sui dazi che scatteranno la prossima settimana. Anche se il presidente, Donald Trump, ha lasciato intendere che potrebbero essere piu' morbidi del previsto, il quadro e' tutt'altro che chiaro e in piu' non fa ben sperare la posizione del vice…
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Le Borse europee partono positive, ma poi viaggiano contrastate di chiarimenti sui dazi che dovrebbero scattare il 2 aprile. A Milano bene Cucinelli ed Eni, riflettori sul risiko dopo il parere negativo della Bce sull’applicazione del Danish Compromise all’opa Banco Bpm-Anima – Segui la DIRETTA Borse europee deboli mentre si avvicina il 2 aprile, giorno in cui dovrebbero entrare in vigore i dazi statunitensi.
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Borsa: Europa volatile con focus sui dazi, a Milano (+0,2%) bene Prysmian Continua la discesa di Pirelli (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 26 mar - Borse europee volatili in avvio, con gli investitori che preferiscono essere prudenti nell'attesa di conoscere i dettagli sui dazi che scatteranno la prossima settimana. Il presidente americano, Donald Trump, ha fatto intendere che le tariffe alla fine risulteranno piu' morbide di quanto temuto nelle scorse settimane, d'altra parte per…
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Piazza Affari conferma l'avvio leggermente positivo, con l'indice Ftse Mib che sale dello 0,1%, sostanzialmente in linea con le altre Borse europee, che appaiono tutte in attesa di chiarezza sui dazi statunitensi. Calmo anche lo spread Btp-Bund sui 110 punti base e l'euro piatto contro il dollaro su quota 1,079. Debole invece la sterlina che cede lo 0,4% a 1,29 rispetto al dollaro dopo i dati dell'inflazione della Gran Bretagna leggermente inferiori rispetto alle stime.
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Chiusura del 25 marzo Punta con decisione al rialzo la performance del principale indice della Borsa di Milano, con una variazione percentuale dell'1,06%. Lo status tecnico del FTSE MIB è in rafforzamento nel breve periodo, con area di resistenza vista a 39.741, mentre il primo supporto è stimato a 39.001. Le implicazioni tecniche odierne propendono per un ampliamento della performance in senso rialzista, con resistenza vista a quota 40.481.
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Euro / Dollaro USA oro spread Francoforte Londra Parigi FTSE MIB FTSE Italia All-Share FTSE Italia Mid Cap FTSE Italia Star Unicredit Banca Mediolanum Intesa Sanpaolo Banco BPM Pirelli Prysmian Saipem Moncler Newlat Food GVS Technoprobe Banco di Desio e della Brianza Fincantieri Carel Industries Ariston Holding El.En Chiusura positiva per le Borse europee, Piazza Affari compresa, con il sentiment che è aiutato dall'ipotesi riportata dai media statunitensi secondo cui i temuti dazi che entreranno in vigore…
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Aggiornamento ore 15:50 Si muove al rialzo il principale indice della Borsa di Milano, che si attesta a 39.331 punti, con un aumento dello 0,92%. Operativamente le attese sono per un proseguimento della giornata in senso positivo con resistenza vista a quota 39.525 e successiva a 39.940. Supporto a 39.110. Le indicazioni non costituiscono invito al trading.(A cura dell'Ufficio Studi Teleborsa)
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Le Borse europee in avvio si impostano al rialzo grazie alla spinta che arriva dai titoli petroliferi. Parigi sale dello 0,25%, Francoforte dello 0,27% e Londra dello 0,26 per cento. Sugli scudi Shell (+1,8%) dopo aver promesso di aumentare i rendimenti per gli investitori rafforzando la sua posizione nel gas naturale liquefatto. Bene il petrolio (il Wti +0,4% a 69,4 dollari) mentre Donald Trump minaccia di `punire´ con un dazio del 25% qualsiasi nazione…
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