Borse di oggi 25 marzo | In Europa indici in rialzo, spinta dai petroliferi: Milano +0,3%

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Corriere della Sera ECONOMIA

Le Borse europee in avvio si impostano al rialzo grazie alla spinta che arriva dai titoli petroliferi. Parigi sale dello 0,25%, Francoforte dello 0,27% e Londra dello 0,26 per cento. Sugli scudi Shell (+1,8%) dopo aver promesso di aumentare i rendimenti per gli investitori rafforzando la sua posizione nel gas naturale liquefatto. Bene il petrolio (il Wti +0,4% a 69,4 dollari) mentre Donald Trump minaccia di `punire´ con un dazio del 25% qualsiasi nazione acquisti greggio dal Venezuela e la Cina risponde accusando gli Usa di interferenze con gli affari interni del paese. (Corriere della Sera)

Su altre fonti

Grazie ai rally dei titoli bancari, in netta ripresa, il FTSE MIB ha chiuso in positivo e all’apertura segna di nuovo verde: 39.566,74 punti con un incremento del +0,46%. Continua l'ottimismo a Piazza Affari, Milano apre a +0,46% mentre parte il countdown: -7 giorni ai Dazi (Proiezioni di Borsa)

Le Borse europee partono positive, ma poi viaggiano contrastate di chiarimenti sui dazi che dovrebbero scattare il 2 aprile. A Milano bene Cucinelli ed Eni, riflettori sul risiko dopo il parere negativo della Bce sull’applicazione del Danish Compromise all’opa Banco Bpm-Anima – Segui la DIRETTA (FIRSTonline)

Borsa: Europa volatile con focus sui dazi, a Milano (+0,2%) bene Prysmian (Il Sole 24 ORE)

Borse oggi in diretta | Europa attesa in rialzo anche se Trump non farà troppe eccezioni sui dazi

Le Borse europee si muovono all'insegna della cuatela, mentre gli investitori continuano a interrogarsi sui dazi che scatteranno tra pochi giorni, il 2 aprile, auspicando che siano più morbidi del previsto. (Il Sole 24 ORE)

Nasdaq 100 Barclays (LA STAMPA Finanza)

In leggero calo, invece, i future statunitensi dopo che il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha dichiarato in un'intervista a Newsmax di non voler concedere troppe eccezioni nei suoi piani per imporre nuovi dazi commerciali, mentre si avvicina la scadenza del 2 aprile per l'introduzione di tariffe reciproche. (Milano Finanza)