Giuseppe Conte, leader del Movimento 5 Stelle, ha espresso una forte opposizione al possibile ritorno di Matteo Renzi nel "campo largo" del centrosinistra. Conte ha definito questa eventualità un "harakiri dal costo altissimo" e una scelta "incomprensibile per gli elettori". Secondo Conte, il "campo largo" deve essere caratterizzato da "etica pubblica" e "lotta all'affarismo".
Elly Schlein, segretaria del Partito Democratico, ha cercato di mantenere un atteggiamento ecumenico, siglando la pace con Vincenzo De Luca alla Festa dell'Unità di Procida. Tuttavia, l'apertura a Renzi ha creato tensioni all'interno del centrosinistra, con Conte che ha criticato duramente questa mossa.
Matteo Renzi, ex presidente del Consiglio e leader di Italia Viva, ha sfruttato il momento per dominare il dibattito politico. Nonostante non sia stato lui a prendere l'iniziativa, Renzi ha saputo utilizzare le dichiarazioni di Conte a suo vantaggio, mantenendo alta l'attenzione su di sé e sul suo partito.
La situazione ha creato un clima di incertezza all'interno del centrosinistra, con il Partito Democratico che cerca di trovare un equilibrio tra le diverse fazioni. La posizione di Conte potrebbe influenzare le future alleanze e la strategia politica del centrosinistra, rendendo ancora più complesso il panorama politico italiano.
