– Chiara Gribaudo (Pd), la proposta Franceschini ha scosso il partito. Strategia percorribile e, nel caso, vincente? “La proposta di Franceschini ha il merito della franchezza e della pragmaticità, manca però un elemento determinante: una nuova legge elettorale. Dubito che Meloni sia disponibile a una legge elettorale proporzionale (magari con sbarramenti più alti), come quella delle Europee. Quindi dobbiamo provare ancora e tenacemente a cucire una coalizione su punti programmatici il più possibile…
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Chiara Gribaudo (Pd), la proposta Franceschini ha scosso il partito. Strategia percorribile e, nel caso, vincente? "La proposta di Franceschini ha il merito della franchezza e della pragmaticità, manca però un elemento determinante: una nuova legge elettorale. Dubito che Meloni sia disponibile a una legge elettorale proporzionale (magari con sbarramenti più alti), come quella delle Europee. Quindi dobbiamo provare ancora e tenacemente a cucire una coalizione su punti programmatici il più…
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«Il Pd da solo non ha nessuna chance di vincere. Ma trovare un alleato “giusto” non è facile», dice Paolo Natale, politologo della università Statale di Milano, «perché con i 5stelle, peraltro in caduta libera, si punterebbe su un alleato instabile e con il quale vi sono molti punti di frizione, dall’immigrazione all’Europa». E dunque? «Il problema del Pd è che ha ridotto il proprio bacino di potenziali elettori diventando il partito dei diritti civili, delle élite, di chi non paga per la globalizzazione e l’immigrazione…
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Sei un incallito politicista!», è l’accusa che talvolta capita di sentirsi rivolgere. Ma cosa si intende dire esattamente? In genere, «politicisti» sono coloro che attribuiscono un valore esorbitante alle manovre e alle «alchimie politiche» e sottovalutano le più nobili dimensioni della politica. Ma dove finisce il politicismo e inizia la «strategia» (elemento essenziale nell’arte della grande politica)? Qual è il confine tra la «tattica» e il «tatticismo»? Il dibattito sul cosiddetto “lodo Franceschini” è stato…
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ROMA (ITALPRESS) – “Lavoriamo per costruire un progetto politico forte e alternativo a questa destra: la mia comunità non ha detto ‘Abbraccia il PD domani mattina e amo la partita, perchè sennò non si vincè. Si può fare un’alleanza, ma solo con un progetto chiaro e con obiettivi ben condivisi. Nel dna del Movimento 5 Stelle non c’è la presa del potere: a volte voi giornalisti dite che io sono ossessionato da Chigi, ma non ci penso proprio.
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"Non mi aspetto che altri seguano passivamente quanto detto da noi a Orvieto (...) però mi porrei almeno la domanda perché questi due convegni hanno fatto parlare molto. Non sarà perché c’era un eccessivo silenzio autocompiaciuto sul relativo rafforzamento del Pd in un gioco a somma zero col Movimento Cinque Stelle che al momento non rende comunque le opposizioni competitive per il Governo nazionale?".
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Il cosiddetto ‘lodo Franceschini’ è al centro della nuova puntata della video rubrica «Palomar» di Antonio Polito: una strategia – quella di andare divisi al voto per costituire una coalizione poi in Parlamento – che ha storicamente penalizzato il centrosinistra: «Vinse solo nel ’96 – ricorda Polito -, ma grazie alle divisioni del centrodestra». Con l'attuale legge elettorale, peraltro, è tecnicamente impossibile realizzare la proposta di Franceschini: «Nei collegi…
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Dell’alleanza strutturale Pd-M5S, il tempo per parlarne e litigare, in cui «si sottolineano più le diversità che i punti di incontro», comincia a stringere. I distinguo, i «se» e i «ma» e i continui stop and go di Schlein e soprattutto di Conte, per Gaetano Manfredi non agevolano un percorso unitario. Percorso che invece, per chi ragiona su questo, non può essere fatto poi tutto «in fretta e furia», o «tutto d’un fiato» e «in maniera raffazzonata», magari alla vigilia delle…
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– Matteo Orfini, ex presidente Pd, la proposta Franceschini la convince? “Non più di tanto. È presto. Siamo a metà legislatura e abbiamo ancora tutto il tempo di costruire una proposta di governo credibile, non penso sia il momento di gettare la spugna davanti alle difficoltà a dire ‘pensiamo a un accordo tecnico solo elettorale’ senza una proposta politica complessiva. Segnalo che il centrodestra ha vinto le elezioni rimettendosi insieme un minuto dopo la caduta del governo…
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Lodo Franceschini, Rosy Bindi: “Pd e M5s vadano insieme, non si getta la spugna a due anni dal voto”
«Va costruita l’unità dell’alternativa, se no perdiamo partecipazione, voti, democrazia: di fronte alla grande crisi del nostro tempo, non servono tattiche elettorali ma idee chiare». Dice così, Rosy Bindi, della fase complicata del campo progressista. Una risposta necessaria, secondo l’ex ministra dem, attesa mercoledì pomeriggio a Genova per il convegno di Libera sulla difesa della Costituzione…
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Un colpo di la e un altro di qua per non scontentare nessuno, né Dario Franceschini né la segretaria Elly Schlein entrambi del Pd e soprattutto Giuseppe Conte leader del M5S. Per cercare di tenere unito quello che unito invece non si tiene, cioè il “campo largo” e lanciare la sfida a Giorgia Meloni. Il sindaco Gaetano Manfredi - il facilitatore per definizione della formula “Campo largo” negli ultimi 3 anni - scende in campo sul cosiddetto “lodo Franceschini” cioè una coalizione del…
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«Vai avanti tu che a me viene da ridere», recita il titolo di un vecchio film di Giorgio Capitani con Lino Banfi, e che oggi, mutatis mutandis, sembra attagliarsi perfettamente alla realtà che imperversa sul set di un campo largo che, tra protagonisti, comprimari, comparse e voci fuori campo, conta su un cast politico che – salvo ciclici richiami all’unità in chiave antigovernativa – procede in ordine sparso.
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«La riflessione di Franceschini è un esercizio di sano realismo: non ascoltarla sarebbe un errore, anche perché siamo in un momento di incontestabile difficoltà nella costruzione della coalizione, che rischia solo di fare un grande regalo alla destra». Dario Nardella, eurodeputato del Pd ed ex sindaco di Firenze invita a non archiviare la proposta dell’amico Dario: «Per me il suo “marciare divisi…
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La proposta di Dario Franceschini, condivisa dal presidente M5s Giuseppe Conte, di un centrosinistra che marcia diviso alle prossime elezioni e stringe un accordo solo per i collegi uninominali è «irricevibile perché riaprirebbe la stagione dei governi tecnici». Angelo Bonelli, portavoce di Europa verde e deputato di Alleanza Verdi e Sinistra, condivide invece l’idea di Romano Prodi sulla necessi…
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Si sta facendo largo una convinzione ai piani alti del Nazareno, quartier generale del Pd. Ed è che Giorgia Meloni potrebbe volere le elezioni anticipate, convinta che le convengano. Ma questo è solo uno scenario, in realtà improbabile, che i dem si fanno nella speranza che sia la premier a risolvere il problema delle opposizioni, ossia quello di non essere unite e di non sapere se conviene loro esserlo oppure - ecco il cosiddetto lodo Franceschini - evitare alleanze e…
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