Calo della produzione automobilistica italiana nel primo semestre del 2024

La produzione automobilistica italiana ha registrato un calo significativo nel primo semestre del 2024. Secondo il report Fim-Cisl, sono stati prodotti un totale di 303.510 vetture e veicoli commerciali, rispetto alle 405.870 unità del 2023, con un calo del 25,2%.

Nel dettaglio, la produzione di autovetture ha segnato un calo del 35,9%, pari a 186.510, mentre quella relativa ai veicoli commerciali ha evidenziato una crescita del 2%, raggiungendo una quota di 117.000 unità.

Le fabbriche italiane di Stellantis, che comprendono anche il polo dell'automotive della Val di Sangro in Abruzzo, hanno registrato un forte calo nel primo semestre di quest'anno. Tra gennaio e giugno, sono infatti usciti dai cancelli dei vari siti 303.510 veicoli, il 25,2% in meno rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, soprattutto a causa dell'andamento delle vetture: -35,9%, per 186.510 unità.

Nonostante i numeri cupi e preoccupanti, l'industria automobilistica in Abruzzo tiene, ma il futuro è incerto. La produzione giornaliera dei cabinati presso la ex Sevel è calata da 400 a 100. E dal 15 giugno sono in cassa integrazione tra 400 e 600 unità lavorative e saranno 800 da agosto con la riduzione di un turno. Questi dati evidenziano la necessità di strategie efficaci per affrontare la crisi e garantire la sostenibilità dell'industria automobilistica italiana.

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