"Accusare il governo messicano di essere alleato del narcotraffico è, oltre che un insulto al nostro Paese, un pretesto per distrarre l'opinione pubblica degli Stati Uniti dal tremendo errore di imporre tariffe doganali dirompenti al Messico e alle aziende nordamericane qui stabilite. Una zappata sui piedi", ha scritto su X il ministro dell'Economia del Paese latino-americano Marcelo Ebrard, in risposta alle affermazioni del presidente Trump su…
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La Borsa di Hong Kong torna agli scambi in territorio negativo e, dopo la lunga pausa legata al Capodanno lunare, testa la serie di dazi imposti dal presidente americano Donald Trump contro Cina (un'aliquota aggiuntiva del 10%), Canada e Messico (il 25% per entrambi i partner commerciali di Washington): l'indice Hang Seng cede nelle primissime battute lo 0,87% e scivola a 20. 048,87 punti. Le nuove tariffe, in vigore da domani, saranno con ogni probabilità seguite da analoghe misure contro l'Ue e gli altri…
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Come temuto da Bruxelles che già pensa alle contromisure - potrebbero «molto presto» colpire anche l'Unione Europea. Lo ha ribadito Donald Trump, che nella serata di domenica sul social Truth ha parlato di vari argomenti ed è tornato sulla questione dei dazi, attaccando il Wall Street Journal e gli hedge fund che hanno criticato la politica delle tariffe commerciali: «Queste persone o entità sono controllate dalla Cina o da altre compagnie straniere e locali.
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WASHINGTON. prima di andare all’International Golf Club di West Palm Beach, Donald Trump divulga il suo pensiero sui dazi di prima mattina su Truth. Ammette che «all’inizio ci sarà qualche sofferenza» per gli americani ma è un passaggio necessario per «rendere l’America di nuovo grande e ne varrà la pena». Poi prende di mira il Wall Street Journal, il cui editoriale sabato sulla «più stupida» dec…
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La presidente del Messico Claudia Sheinbaum ha dichiarato che domani annuncerà il suo "piano B" contro i dazi di Donald Trump sottolineando di essere ancora in attesa della risposta del presidente americano alla sua proposta di dialogo. .
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Roma, 2 feb. – “Paghiamo centinaia di miliardi di dollari per sussidiare il Canada. Perché? Non c’è motivo. Non abbiamo bisogno di nulla di ciò che hanno loro. Abbiamo energia illimitata, dovremmo costruire le nostre auto e avere più legname di quanto potremo mai usare. Senza questo massiccio sussidio, il Canada cesserà di esistere come Paese”: lo ha scritto il presidente degli Stati uniti, Donald Trump, sul suo profilo di Truth Social.
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Il vice presidnte americano JD Vance ha difeso la decisione di imporre i dazi a Canada, Messico e Cina da parte di Donald Trump. "Amo il Canada e ho molti amici canadesi. Ma il suo governo sta rispettando gli obiettivi della Nato in termini di spesa militare? Sta fermando il flusso di droga nel nostro Paese? Sono stufo di essere sfruttato", ha dichiarato in un'intervista a Fox News. "Messico e Cina approfittano da decenni degli Stati Uniti
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Trump impone dazi a Canada, Messico e Cina, preoccupando il mondo per una guerra commerciale. L'Ue osserva e si rammarica della decisione degli Stati Uniti PUBBLICITÀ La decisione del presidente degli Stati Uniti Donald Trump di imporre i dazi a Canada e Messico e di aumentarli alla Cina ha destato preoccupazione in tutto il mondo per un'eventuale guerra commerciale a livello globale. L'Unione europea guarda con attenzione alle prossime mosse di Trump, che già nei giorni scorsi…
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“Il Canada dovrebbe diventare il nostro amato 51esimo Stato. Tasse molto più basse, migliore protezione militare e niente dazi!”. Il presidente Usa Donald Trump alza il livello dello scontro diplomatico con i vicini nordamericani. In un post sulla sua piattaforma social Truth, il capo della Casa Bianca rivendica la scelta di imporre dazi del 25% sulle importazioni di merci canadesi (escluso…
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Milano, 2 feb. – “L’Ue risponderà con fermezza a qualsiasi partner commerciale che imponga ingiustamente o arbitrariamente tariffe sulle merci dell’Ue”. È quanto fa sapere un portavoce della Commissione europea. “L’Unione europea si rammarica della decisione degli Stati Uniti di imporre tariffe a Canada, Messico e Cina”, aggiunge, “al momento non siamo a conoscenza dell’imposizione di ulteriori tariffe sui prodotti dell’Ue.
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Cina, Canada e Messico preparano la controffensiva ai dazi di Trump. È di sabato l'ordine esecutivo che ha imposto tariffe del 25 per cento contro Canada e Messico e del 10 per cento contro la Cina, necessarie secondo il presidente degli Stati Uniti per mettere questi Paesi "davanti alla loro responsabilità di non aver fermato l'ondata di f…
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Dazi Usa, Matteo Zoppas: «Il made in Italy può subire un colpo. Attenzione a moda, vino e meccanica»
«Non cediamo agli allarmismi, perché nulla ancora è definito con certezza, ma sicuramente con i dazi degli Stati Uniti il nostro made in Italy rischia di subire un colpo, che può essere lieve, per circa 3,5 miliardi su 67 totali, come rilevante, sui 10-12 miliardi. L'Europa deve viaggiare unita, ma la nostra relazione privilegiata con gli Usa ci può aiutare». Matteo Zoppas è il presidente dell'Agenzia Ice, che si occupa della promozione…
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Trudeau annuncia tariffe del 25% sui prodotti in arrivo dagli Usa. La presidente del Messico Sheinbaum: "Dal tycoon parole calunniose sulla droga, reagiremo". Pechino promette azioni in sede Wto Arriva la risposta di Canada, Messico e Cina ai dazi imposti dal presidente Usa Donald Trump sulle merci importate negli Stati Uniti. Il primo ministro canadese, Justin Trudeau, ed il presidente messicano, Claudia Sheinbaum, hanno annunciato misure di ritorsione, mentre…
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Ottawa risponde alla mossa di Donald Trump annunciando tasse del 25% sui prodotti in arrivo dagli States: tra gli altri, colpiti birra, vino, frutta, verdura, elettrodomestici, legname e plastica. La presidente del Messico Sheinbaum: "Dal tycoon parole calunniose sulla droga, reagiremo". Pechino anticipa la decisione di ricorrere all'Organizzazione mondiale del Commercio. In Italia, il ministro delle Imprese e del Made in Italy Urso avvisa: "L'Ue…
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La guerra dei dazi iniziata da Trump contro Cina, Canada e Messico ha scatenato la reazione dei tre partner economici, con Pechino "fortemente insoddisfatta" delle nuove misure. Ma la stretta del tycoon promette di colpire anche l'Ue. "Pronti a difenderci", ha risposto Bruxelles
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Scontro aperto tra Washington e Pechino. Le guerre commerciali "non hanno vincitori". Lo ha detto il ministero degli Esteri cinese dopo che il presidente Usa Donald Trump ha annunciato un ulteriore aumento del 10% delle esportazioni cinesi verso gli Stati Uniti a partire dal 4 febbraio, esattamente tra 48 ore. "Non ci sono vincitori in una guerra commerciale o tariffaria", ha affermato il ministero degli Esteri cinese…
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Giorgetti: "I dazi di Trump preoccupano. L' Europa si difenda" Lo ha detto il ministro dell'Economia a margine di un evento a Varese, commentando l'introduzione dei dazi Usa per Canada, Messico e Cina
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Washington «usa i dazi come strumento di politica industriale per riportare delle produzioni negli Stati Uniti». Il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti è «preoccupato» dalla misura che Donald Trump è tornato a minacciare nei confronti dell’export europeo, deciso ad applicare «senza alcun dubbio» delle tariffe commerciali come fatto, da ieri, nei confronti delle merci di due alleati regionali come Messico e Canada (25%), così come del principale competitor globale, la Cina…
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