Luca Bizzarri denuncia la stretta sulla cannabis light

Luca Bizzarri, noto attore e comico ligure, ha lanciato una provocatoria denuncia sul tema della cannabis light, recentemente presa di mira dal governo italiano. In un video pubblicato su Instagram, Bizzarri ha dichiarato: "La cannabis light sta per diventare illegale e quindi è giusto che gli spacciatori si autodenuncino. Io sono uno spacciatore".

Nei giorni scorsi, un decreto del Ministero della Salute ha inserito le "composizioni per uso orale di cannabidiolo" tra le sostanze stupefacenti. Durante l'esame degli emendamenti al DDL sicurezza nelle commissioni Affari Costituzionali e Giustizia della Camera, è stata approvata una proposta di modifica che equipara la cannabis light a quella illegale, contenente THC.

Nel suo video, Bizzarri ha mostrato un bidone pieno di confezioni di cannabis light, dichiarando che chiunque sia venuto a casa sua sa che ne possiede circa un chilo e mezzo, due chili. Ha aggiunto che, quando la cannabis light diventerà del tutto illegale, inviterà i carabinieri a casa sua per sequestrargli la cannabis light e magari anche per denunciarlo.

La provocazione di Bizzarri ha suscitato diverse reazioni, sia di sostegno che di critica. Molti vedono nella sua denuncia un modo per attirare l'attenzione su una normativa che considerano ingiusta e dannosa per chi utilizza la cannabis light a scopo terapeutico o ricreativo. Altri, invece, ritengono che la sua presa di posizione sia eccessiva e controproducente.

La questione della cannabis light in Italia continua a essere oggetto di dibattito e polemica. La denuncia di Luca Bizzarri ha sicuramente contribuito a riaccendere i riflettori su un tema controverso, che coinvolge aspetti legali, sanitari e sociali. Sarà interessante vedere come evolverà la situazione nei prossimi mesi e quali saranno le eventuali ripercussioni della nuova normativa.

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