Le Borse europee si muovono all'insegna della volatilità, in attesa dei dati sul mercato del lavoro americano. Sotto i riflettori ci sono le condizioni della crescita economica statunitense e le prossime mosse della banche centrali sulla politica monetaria. Ad alimentare il nervosismo dei mercati ci sono poi le tensioni geopolitiche, in particolare in Medio Oriente. Sul fronte valutario l'euro passa di mano 1,0926 sul dollaro.
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- La giornata di oggi, 8 agosto 2024, si è conclusa con una seduta in ribasso per Piazza Affari, che ha chiuso in leggero calo, seguendo l'andamento degli altri listini europei. Nonostante un miglioramento nel pomeriggio grazie alla performance positiva di Wall Street, Milano ha chiuso debole.
La forte volatilità ha caratterizzato la giornata sui mercati europei, con i principali indici azionari che hanno chiuso sotto la parità, ad eccezione del Dax di Francoforte, che ha registrato un incremento dello 0,29%. Il Ftse Mib ha chiuso la seduta in calo dello 0,28%, attestandosi a 31.741 punti. Questo risultato è stato ottenuto nonostante la pubblicazione del dato settimanale sulle richieste di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti, che sono scese di 17.000 unità a quota 233.000, allontanando i timori di una recessione.
Dal punto di vista tecnico, l'indice Ftse Mib ha registrato una flessione dello 0,72%, attestandosi a 31.603 punti. Gli analisti prevedono un'ulteriore estensione al ribasso della curva, con un'area di supporto vista a 31.359 punti e successiva a 31.115 punti. La resistenza è invece fissata a 31.776 punti.
Dow Jones Nasdaq 100 Francoforte Londra Parigi tecnologia Seco A New York, si è mosso sotto la parità il, che scende a 38.763,45 punti, con uno scarto percentuale dello 0,60%; sulla stessa linea, vendite diffuse sul, che chiude la giornata a 17.867,37 punti.Ribasso per Tokyo, in flessione dello 0,74%, termina le contrattazioni a 34.831,1 punti. Non si allontana dalla parità Shenzhen, che mostra un deludente -0,01%, archiviando la seduta a 8.448,6 punti.
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Avvio in calo in Europa, con i listini che si muovono in territorio negativo nei primi minuti di scambi dopo la chiusura in calo dell’indice giapponese Nikkei e di Wall Street. La volatilità potrebbe essere uno dei temi che potrebbe caratterizzare la seduta odierna in Europa. Se vuoi aggiornamenti su Notizie Italia inserisci la tua email nel box qui sotto: Iscriviti Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.
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MILANO Chiusura in recupero per Piazza Affari, che nel pomeriggio riduce le perdite in scia agli incoraggianti dati sul mercato del lavoro americano e alla corsa di Wall Street. Il listino milanese ha terminato così la seduta in flessione dello 0,28% a 31.741 punti. .
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Rimbalzo fallito per le borse europee dopo il lunedì nero che aveva provocato un'ondata di vendite. A Milano il Ftse Mib ha chiuso in calo dello 0,60% a 31.107 punti dopo essere sceso sotto 31 mila. Negative anche Parigi (-0,27%) e Francoforte (-0,10%). Il cambio di direzione è invece andato a segno innanzitutto a Tokyo, dove l'indice Nikkei ha messo a segno un +10,23% dopo il -12,40% della seduta precedente.
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Martedì 6 agosto 2024: la giornata a Piazza Affari e nelle altre Borse europee in un unico colpo d'occhio. Indici: Milano: Ftse Mib -0,60% Londra: Ftse 100 +0,23% Francoforte: Dax 30 +0,08% Madrid: Ibex -0,32% Parigi: Cac40 -0,27% Spread Btp-Bund: 149 punti base Titoli-I migliori: Banca Monte dei Paschi: +8,69% Nexi: +2,48% Iveco Group: +2,05% Prysmian: +2,36% I peggiori: Bper Banca: -1,77% Pirelli: -1,70% Unicredit: -1,61% Ferrari: -1,52% (Unioneonline) Riproduzione riservata
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Piazza Affari alla mercé di Wall Street e tassi. Sui mercati alert implosione carry trade e boom VIX
Volatilità e carry trade sono le due parole chiave per capire quanto sta accadendo a Wall Street in generale, e all’azionario globale e dunque anche a Piazza Affari. Tentativo di recupero fallito oggi, per l’indice Ftse Mib di Piazza Affari che, all’indomani del Black Monday che ha piegato l’azionario mondiale, torna a perdere terreno, azzerando i rialzi incassati nella prima ora della giornata di contrattazioni.
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