La fuga di Giacomo Bozzoli: un mistero ancora irrisolto

Giacomo Bozzoli, condannato all'ergastolo per l'omicidio dello zio Mario, potrebbe essere in fuga dal 23 giugno. La sua condanna non era ancora definitiva a quel tempo. La Maserati Levante intestata all'imprenditore è stata ripresa dalle telecamere mentre transitava al casello di Manerba, in provincia di Brescia, e in due caselli successivi.

I Carabinieri del Comando Provinciale di Brescia, sotto la guida del colonnello Francesco Tocci, stanno intensificando le ricerche per rintracciare Bozzoli. Le forze dell’ordine hanno meticolosamente ricostruito l’ultimo percorso compiuto dal fuggitivo a bordo della sua Maserati Levante.

Antonella Colossi, la compagna di Giacomo Bozzoli con cui è fuggito, è nota per la sua galleria d'arte, le ville sul lago e a Ortisei, e le auto di lusso. A Soiano, nel paese sulla sponda bresciana del lago di Garda, i Bozzoli possiedono una villa molto bella, in una posizione invidiabile.

Giacomo Bozzoli è stato condannato in via definitiva per l'omicidio e la distruzione del cadavere di suo zio Mario nel forno della fonderia a Marcheno, in provincia di Brescia, l'8 ottobre 2015. Ad oggi, Bozzoli risulta ancora irreperibile.

La fuga di Giacomo Bozzoli potrebbe essere iniziata almeno 8 giorni prima la sentenza della Cassazione, che ha reso definitiva la condanna all’ergastolo per l’omicidio dello zio Mario. I carabinieri hanno ricostruito l’ultimo percorso di Bozzoli prima di sparire. Con un passaggio della sua Maserati Levante rilevato alle 5.51 del 23 giugno da Manerba, in provincia di Brescia. E due minuti più tardi da Desenzano. Il suocero di Bozzoli ha dichiarato che Bozzoli potrebbe essere in Francia.

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