Tensioni a Torino durante il G7 Ambiente

Il G7 Ambiente, che si svolge a Torino, è stato teatro di tensioni e proteste organizzate da attivisti del centro sociale Askatasuna e da collettivi studenteschi. La polizia e i carabinieri hanno respinto i manifestanti, circa un centinaio, all’imbocco di via Po, la strada di Torino che porta in piazza Castello, dove era prevista la cena delle delegazioni del summit.

La polizia ha utilizzato idranti e lacrimogeni per respingere i manifestanti. Questi ultimi, composti da esponenti dei centri sociali e attivisti per il clima, cercavano di entrare nella zona rossa del summit. Gli scontri sono avvenuti in corso San Maurizio e sul Lungo Po Cadorna.

Le proteste sono state promosse da centri sociali e collettivi studenteschi per esprimere il loro dissenso verso la presenza in città dei ministri e delle delegazioni del G7. Il corteo è partito da Palazzo Nuovo, sede delle facoltà umanistiche, ma è stato bloccato poco dopo, all’angolo con via Po, dalle forze dell’ordine. In risposta al lancio di alcune bottiglie, le forze dell’ordine hanno utilizzato scudi, idranti e lacrimogeni.

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