Tensione al G7 di Bari, attivista di Extinction Rebellion sviene durante protesta

Un attivista del movimento ambientalista globale Extinction Rebellion è svenuto durante una protesta davanti al media center del G7 alla Fiera del Levante di Bari. Secondo Pietro Laporta, membro del movimento, l'attivista stava praticando una forma di resistenza passiva, incatenandosi a un tirante, quando un agente di polizia ha stretto la catena al suo collo, causandogli la perdita di sensi.

Gli attivisti di Extinction Rebellion hanno manifestato davanti al media center del vertice del G7 a Bari. Alcuni di loro si sono arrampicati su impalcature antistanti l'ingresso e hanno calato uno striscione con la scritta 'G7 Partying, 8 Billion Burning', esprimendo così la loro preoccupazione per l'impatto ambientale delle politiche dei paesi del G7.

Durante la protesta, si sono verificati momenti di tensione all'ingresso del media center. Un attivista di Extinction Rebellion sarebbe svenuto durante l'intervento della polizia. Secondo l'organizzazione ambientalista, gli agenti avrebbero usato la forza con il loro attivista, che poi ha perso i sensi.

La Questura ha negato le accuse di uso eccessivo della forza. Secondo un esponente di Extinction Rebellion, Pietro Laporta, l'attivista stava manifestando con altri davanti all'entrata della Fiera del Levante, il luogo dedicato ai giornalisti al seguito del vertice di Borgo Egnazia, quando è intervenuta la polizia. Laporta ha dichiarato all'Ansa: "Un agente ha tirato la catena stringendo il collo mentre era seduto". La Questura ha smentito queste affermazioni.