Tensione a Gaza, Hamas interrompe i negoziati

In un recente sviluppo nel conflitto tra Israele e Gaza, Hamas ha annunciato la sospensione della sua partecipazione ai negoziati per un cessate il fuoco. Questa decisione è stata presa in risposta a un raid israeliano su un edificio dell'Unrwa a Nuseirat, nel centro della Striscia di Gaza, che ha causato diverse vittime.

Secondo l'agenzia Wafa, 12 palestinesi, per lo più donne e bambini, sono stati uccisi nel raid. Il raid ha colpito la scuola di Abu Oreiban, affiliata all'Unrwa, che ospitava un gran numero di sfollati. L'Idf, l'esercito israeliano, ha dichiarato che l'edificio era un nascondiglio di terroristi.

In risposta a questo attacco, Hamas ha sospeso la sua partecipazione ai negoziati finalizzati a raggiungere un cessate il fuoco nella Striscia di Gaza e il rilascio degli ostaggi. Il leader politico di Hamas, Ismail Haniyeh, ha comunicato ai mediatori l'intenzione di interrompere i negoziati a causa della mancanza di serietà dell'occupazione, ovvero Israele.

In un altro sviluppo, Israele ha confermato l'uccisione di Rafa'a Salameh, comandante della Brigata Khan Younis di Hamas, in seguito a un attacco aereo che ha colpito il sud della Striscia di Gaza. L'Idf e lo Shin Bet, in una dichiarazione congiunta, hanno ufficializzato la morte di Salameh nel raid che ha colpito al-Mawasi, vicino Khan Yunis. L'Idf ha fatto sapere che l'uomo era uno dei più stretti collaboratori di Mohammed Deif, il capo dell'ala militare del gruppo filo palestinese, ed era una delle menti del massacro del 7 ottobre.

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