Parigi ha aperto i Giochi Olimpici del 2024 in modo spettacolare e senza precedenti. Nonostante una pioggia battente, la grandeur francese ha brillato, annunciando al mondo che il momento di Parigi è arrivato.
Per la prima volta nella storia delle Olimpiadi, la cerimonia inaugurale si è svolta al di fuori delle mura chiuse di uno stadio. Le 205 delegazioni hanno sfilato a bordo di 85 battelli lungo la Senna, sotto l'ombra della Torre Eiffel. Questa scelta rivoluzionaria ha reso la cerimonia delle Olimpiadi sulla Senna un evento memorabile.
La cerimonia ha celebrato la cultura francese in tutte le sue sfaccettature. Più Edith Piaf che Napoleone, più Venere che Marte. Canzoni d'amore e film che finiscono bene hanno dominato la scena, con il rosa come colore predominante. Alla libertà, uguaglianza e fratellanza si è aggiunta la sorellanza. Invece della statua di Giovanna d'Arco, è stata mostrata quella di Louise Michel, eroina della Comune, con una Marianna nera a cantare la Marsigliese.
Nonostante le Olimpiadi raramente facciano rima con sostenibilità economica, l'edizione 2024 di Parigi sembra fare eccezione. I costi saranno più contenuti rispetto alle ultime kermesse, ponendo la manifestazione parigina tra le meno costose degli ultimi 40 anni. Tuttavia, come sempre, le spese risultano molto più alte delle stime ipotizzate. L'ente del turismo francese si attende 11,5 milioni di turisti e un giro d'affari di 16,5 miliardi di euro.
Nonostante la pioggia sia stata la protagonista indiscussa, i francesi sono riusciti a portare a termine la serata più difficile. Dopo aver sfidato il rischio di attentati, le critiche preventive e le accuse di protagonismo, ora sembra quasi un'Olimpiade in discesa. Con mille sorprese preparate, tra cui la catena di depistaggi sull'ultimo tedoforo e il braciere-mongolfiera, Parigi ha dimostrato al mondo una versione addolcita, irenica e idealizzata della sua storia.
