Incidente imbarazzante per Fassino: denunciato per furto

Incidente imbarazzante per Fassino: denunciato per furto
Zoom24.it INTERNO

Un incidente imbarazzante è accaduto lo scorso 15 aprile all'ex ministro della Giustizia Piero Fassino, ora deputato del Partito Democratico. Mentre si preparava per un viaggio a Strasburgo, ha preso un profumo del valore di 100 euro dal duty free dell'aeroporto di Fiumicino, con l'intenzione di farne un regalo per sua moglie. Tuttavia, nell'appoggiare la confezione del profumo nella tasca del suo giaccone, è scattato l'allarme antitaccheggio. (Zoom24.it)

Ne parlano anche altre testate

C’era una volta un aeroporto, un profumo e Piero Fassino. Potrebbe essere l’inizio di una barzelletta e, stando a quanto accaduto, sembrerebbe proprio una storia tragicomica, a tratti surreale. (StrettoWeb)

Dalle pagine de Il Fatto Quotidiano, polemiche sul deputato del Partito Democratico. Lui si difende: "Avevo le mani impegnate" ROMA – “Un profumo da 100 euro ‘appoggiato’ nella tasca del giaccone, l’allarme antitaccheggio che suona, il vigilante che si avvicina, il tentativo di spiegazioni e, alla fine, il caso chiuso – si fa per dire – con una denuncia sul groppone per tentato furto”. (Dire)

La sua versione dei fatti: «Ho semplicemente appoggiato il profumo nella tasca del giaccone». Piero Fassino e il furto di un profumo all'aeroporto di Fiumicino, denunciato. (ilmessaggero.it)

Furto dell’identità digitale, si moltiplicano le vittime: come agiscono i cybercriminali

Piero Fassino è stato denunciato per tentato furto dopo essere stato bloccato al duty free dell’aeroporto di Fiumicino con un profumo nella tasca del giaccone. Ne parla il “Fatto Quotidiano”, che ha anche interpellato il deputato dem, parlamentare per sette legislature, ministro della Giustizia dal 2000 al 2001, segretario Pd e sindaco di Torino per cinque anni dal 2011 al 2016. (L'Unione Sarda.it)

La notizia è pubblicata in prima pagina dal Fatto Quotidiano, che riporta anche la replica del deputato del Pd, parlamentare per sette legislature, ex ministro della Giustizia dal 2000 al 2001, poi segretario dei dem fino al 2007 e sindaco di Torino per cinque anni dal 2011 al 2016. (Il Faro online)

Il furto dell’identità digitale è uno dei reati più diffusi. Una minaccia concreta, ma che probabilmente non riceve ancora l’attenzione che merita da parte dei consumatori. Navigare online, infatti, comporta dei pericoli che inevitabilmente diventano maggiori quando l’utente è meno esperto e, di conseguenza, più esposto. (Frosinone News)