25 aprile, Avagliano: «Lasciamo le liti ad altre occasioni, la Liberazione fu anche di destra»

25 aprile, Avagliano: «Lasciamo le liti ad altre occasioni, la Liberazione fu anche di destra»
ilmessaggero.it INTERNO

«La Liberazione è patrimonio di tutti, perché tutti, di ogni parte politica, ne furono protagonisti: sinistra, centro e destra. Ecco perché questo giorno dovrebbe unire tutti gli italiani, e non essere vissuto come divisivo». Ne è convinto Mario Avagliano, saggista e storico da poco in libreria con “Le vite spezzate delle Fosse Ardeatine” (Einaudi). Anche quest’anno il 25 aprile arriva tra le polemiche. (ilmessaggero.it)

La notizia riportata su altri giornali

Il ricordo della liberazione dal nazi-facismo,della conquista delle libertà civili disperse negli anni della dittatura, si è sbiadito. La Resistenza invece fu un grande momento di unità del Paese: le Brigate Garibaldi e le Brigate Bianche ( costituite da oltre 65000 cattolici in 180 Brigate) e gli altri Movimenti scacciarono i nazi-fascisti dal Paese. (CatanzaroInforma)

Il 25 aprile rende possibile ogni annuale – e… Il 25 aprile consente a chi contesta il 25 aprile di farlo senza conseguenze. (la Repubblica)

Seconda metà di Aprile 1945, 79 anni fa. L’insurrezione scoppia in Italia dopo venti mesi di occupazione nazista e cinque anni di guerra: da allora, l’Italia antifascista festeggia con il 25 aprile la liberazione dal nazifascismo e la fine della guerra. (Contropiano)

Il 25 Aprile dei negazionisti: così la sinistra riscrive la storia

I testimoni di quella memoria rappresentano la verità diversa dall’odierno revisionismo, che non dovrebbe tradirla per rappresentare e cementare l’unità nazionale. (Taranto Buonasera)

Il commento del direttore Vittorio Feltri. Anche quest'anno la solita solfa sulla Liberazione: il fascismo è morto 80 anni fa, quindi non può esserci in giro nemmeno un fascista. (ilGiornale.it)

Marco Praticelli 25 aprile 2024 Trasferire la Resistenza dal piano morale a quello militare, come elemento decisivo della Campagna d’Italia, non rende giustizia né alla verità né alla Storia. E con buona pace delle riletture apparse sulla Stampa. (Liberoquotidiano.it)