25 aprile, Bandecchi: 'Forse sarei morto dalla parte sbagliata'

25 aprile, Bandecchi: 'Forse sarei morto dalla parte sbagliata'
Tiscali Notizie INTERNO

"Forse io, al tempo, sarei morto dalla parte sbagliata pero' oggi sono felice che qualcuno, purtroppo, sia morto per ricordarmi che c'e' una parte giusta e una sbagliata. E quella giusta e' la liberta'". A dirlo e' stato il sindaco di Terni, Stefano Bandecchi, prima di partecipare alle celebrazioni per il 25 aprile. "Il 25 aprile – ha affermato – e' quello che ci permette oggi di poter essere qui a parlare, di poter avere un'opposizione e una maggioranza, di andare a votare senza avere uno nell'urna che arriva e ti offre un caffe'. (Tiscali Notizie)

Ne parlano anche altre testate

TERNI – «Se fossi vissuto allora, probabilmente sarei morto dalla parte sbagliata. Probabilmente sarei stato un giovane fascista. Ma oggi ringrazio quanti erano dalla parte giusta e ci hanno dato la libertà. (Umbria 7)

Ottantesimo anniversario della Liberazione, le parole del sindaco di Perugia Nella storia della nostra città, il 25 aprile si lega a quanto avvenne il 20 giugno 1944. Celebriamo quest’anno l’ottantesimo anniversario della Liberazione dall’occupazione nazifascista. (Umbria Journal il sito degli umbri)

Aprile, Bandecchi: "Forse sarei morto dalla parte sbagliata" (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Bandecchi non si nasconde: "Una data da ricordare" - Bandecchi non si nasconde

È grazie a moltissimi giovani, moltissimi uomini e moltissime donne che oggi noi siamo qui, democraticamente a parlare e a commemorare una data che è di festa e di lutto, sono morti in tanti da ambedue le parti e quasi sicuramente io sarei morto dalla parte sbagliata ma sono contento di essere qui oggi e che qualcuno, al tempo, abbia difeso quello che andava difeso, che qualcuno sia stato più lungimirante, che qualcuno abbia capito che quella era la strada sbagliata”. (Terni in rete)

E quella giusta è la libertà". "Forse io, al tempo, sarei morto dalla parte sbagliata però oggi sono felice che qualcuno, purtroppo, sia morto per ricordarmi che c'è una parte giusta e una sbagliata. (Repubblica TV)

Così il sindaco Stefano Bandecchi prima di partecipare alle celebrazioni per il 25 Aprile. "Forse io, al tempo, sarei morto dalla parte sbagliata però oggi sono felice che qualcuno, purtroppo, sia morto per ricordarmi che c’è una parte giusta e una sbagliata. (LA NAZIONE)