NBA, Miami passa a Boston in gara-2 e Jimmy Butler "trolla" i Celtics
Contro ogni pronostico gli Heat sbancano Boston 111-101 in gara-2 e riportano in parità la serie. Miami gioca una grande partita nonostante l'assenza della sua stella Jimmy Butler, fuori causa per l'infortunio al ginocchio destro, che però non vuol far mancare la sua voce in quella che è ormai diventata un'autentica rivalità. E subito dopo la vittoria dei compagni, Butler si scatena su Instagram C'è da scommettere che Jimmy Butler avrebbe dato qualsiasi cosa pur di essere in campo al TD Garden per gara-2 della serie con i Celtics, ma l'infortunio al ginocchio destro costringe la stella degli Heat a restar fuori ancora per diverse settimane. (Sky Sport)
La notizia riportata su altri media
Boston ha provato a restare a galla grazie a Jaylen Brown (33 punti) e Jayson Tatum (28), ma è stata una fatica inutile e sabato la serie continuerà sul campo della finalista dello scorso anno. Tutto in equilibrio dopo gara-2 nella sfida dei play-off di Nba tra Miami e Boston, mentre Oklahoma City si è portata sul 2-0 contro New Orleans. (la Repubblica)
A Radio Crc, nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete”, è intervenuto Massimo Agostini, doppio ex di Napoli–Roma. Queste le sue parole: Agostini: Non so adesso De Laurentiis cosa voglia fare di questo Napoli. (Terzo Tempo Napoli)
foto di nba.com (Pianetabasket.com)
Shaq, prima della palla a due, ha infatti pronosticato con estrema decisione che gli Heat avrebbero sconfitto Boston con un margine di 10 punti, scommettendo su questo risultato contro il suo amico Charles Barkley. (Dunkest)
Jimmy Butler non era in campo in Gara-2 tra Miami Heat e Boston Celtics, non lo sarà per tutta la serie a causa del brutto infortunio subito nel Play-in. La star degli Heat ha però voluto comunque mandare un messaggio e in un certo modo prendere in giro i Celtics dopo la sorprendente vittoria di ieri notte, arrivata dopo un sonoro -20 in Gara-1. (BasketUniverso)
Nella notte NBA si sono giocate solamente due partite, in cui si sono sfidate rispettivamente le n. 1 del seeding contro le n. 8, sia della Western che della Eastern Conference. (Basketinside)
