Nei campus americani gli slogan dei bravi ragazzi (di P. Battista)

Nei campus americani gli slogan dei bravi ragazzi (di P. Battista)
L'HuffPost ESTERI

Per chi non vuole capire. Per chi ha capito ma fa finta di non aver capito. Per chi elude. Per chi fischietta. Per chi vuole salvare il non salvabile, ecco, grazie alla ricerca di Giancarlo Loquenzi, un breve elenco, con una mia sommaria traduzione degli slogan che da giorni, anzi da giorni e notti risuonano cupi nei campus americani dove gli studenti ebrei vengono ripetutamente minacciati. “ "Ya Qassam (Hamas) make us proud. (L'HuffPost)

Se ne è parlato anche su altri giornali

«Se questo è il caso, ha fatto un terribile lavoro perché Charlottesville è come una nocciolina in confronto alle proteste anti-Israele di questi giorni in tutto il paese». (Corriere del Ticino)

Arresti all’Emerson college di Boston, cariche di cavalleria e 34 arresti all’università del Texas di Austin, arresti alla Emory in Georgia, occupazione dell’università di Humboldt nel nord della California, dove è occupata anche Berkeley, storico epicentro di proteste pacifiste dagli anni ’60. (il manifesto)

La decisione arriva per motivi di sicurezza. La University of Southern California aveva già annullato alcuni momenti chiave della cerimonia, tra questi i discorsi della 'prima della classe' Asna Tabassum e dei laureati ad honorem, il regista Jon Chu e la tennista Billie Jean King. (Sky Tg24 )

Il «terzo partito» americano nelle università in protesta

La novità di ieri è che le manifestazioni si sono allargate ad altri campus, dalla California alla Georgia, da Boston alla Florida. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Gli studenti hanno bloccato l'ingresso principale dell'edificio storico della facoltà. Parigi, 26 apr. (Tiscali Notizie)

La cerimonia di consegna dei diplomi è un appuntamento che attira di solito fino a 65mila persone tra parenti e amici dei neo-laureati. La decisione s’inserisce nel quadro delle nuove misure di sicurezza perse per la gestione del campus, con le proteste pro-Gaza fattesi sempre più assertive e in alcuni casi violente. (Open)