Celebrazioni del 25 aprile in Italia: un impegno rinnovato per la democrazia

Il 25 aprile è una data fondamentale per l'Italia, un giorno in cui si celebra la Liberazione dal fascismo e si rinnova l'impegno per la democrazia. Quest'anno, le celebrazioni sono state guidate dalla Premier e dal Presidente della Repubblica, che hanno sottolineato l'importanza di difendere la democrazia e di unire l'Italia intorno al valore fondamentale della libertà.

Impegno contro il totalitarismo

La Premier ha rilasciato una dichiarazione in occasione della Giornata della Liberazione, ribadendo il suo impegno contro ogni forma di totalitarismo e autoritarismo. Ha sottolineato l'importanza di difendere la democrazia e di unire l'Italia intorno al valore fondamentale della libertà. Questo impegno è fondamentale per prevenire il ritorno di regimi oppressivi.

Celebrazioni a Civitella in Val di Chiana

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha celebrato il 25 aprile a Civitella in Val di Chiana, un paese che fu teatro di un eccidio nazifascista nel 1944. Mattarella ha visitato il monumento in memoria delle vittime e ha assistito alla cerimonia nella piazza del borgo. Ad accoglierlo c'erano le autorità locali, tra cui il presidente della Regione Eugenio Giani e l'ex ministra Rosy Bindi.

Un ricordo fondamentale

Durante la cerimonia, Mattarella ha sottolineato l'importanza del 25 aprile per l'Italia, definendolo una "ricorrenza fondante". Ha parlato della festa come un momento di celebrazione della pace e della libertà ritrovata, e del ritorno dell'Italia nel novero delle nazioni democratiche. Ha ricordato come la pace e la libertà, radicate nella resistenza del popolo italiano contro la barbarie nazifascista, abbiano portato alla creazione della Costituzione repubblicana, un documento in cui tutti possono riconoscersi e che rappresenta una garanzia di democrazia e di giustizia.

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