Protesta a Venezia contro il nuovo ticket d'accesso giornaliero

Circa 300 attivisti dei centri sociali hanno manifestato questa mattina in Piazzale Roma a Venezia. La protesta era rivolta contro l'introduzione del ticket d'accesso giornaliero alla città per i turisti.

Tensione tra i manifestanti e le forze dell'ordine

La situazione è diventata tesa quando i giovani hanno cercato di superare il cordone delle forze dell'ordine. Il loro obiettivo era raggiungere l'area della stazione ferroviaria, dove si trovava il posto di controllo sui voucher o sui QR che certificano l'esenzione per le categorie che devono solo registrarsi all'app del Comune.

Contrari al ticket e tentativi di convincimento

I manifestanti contrari al ticket hanno tentato di convincere chi usciva dalla stazione ferroviaria a non registrarsi o farsi controllare dagli steward. Questo è avvenuto nel giorno di debutto del contributo d'accesso a Venezia. Alcuni di loro hanno mostrato finti codici Qr e passaporti "veneziani".

Il corteo dei No navi

Poco distante, un corteo organizzato da comitati per la casa e ambientalisti, con in prima fila i No navi, si è mosso contro il contributo d'accesso. La zona era piena di troupe televisive da tutto il mondo, arrivate per documentare l'entrata in vigore del pagamento e delle prenotazioni per visitare la città.

Scontri con la polizia

Gli agenti hanno effettuato cariche contro il corteo che voleva entrare nel centro storico. Dopo aver occupato piazzale Roma, i manifestanti hanno tentato di partire in corteo verso il centro storico della città, entrando in contatto con il cordone di agenti in tenuta antisommossa. La tensione è salita tra i partecipanti alla manifestazione contro il contributo d'accesso alla città lagunare, in vigore da oggi, e la polizia.

Ordina per: Data | Fonte | Titolo