Disclaimer, la recensione della serie tv con Cate Blanchett presentata alla Mostra di di Venezia 2024

Disclaimer, la recensione della serie tv con Cate Blanchett presentata alla Mostra di di Venezia 2024
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo

Il regista messicano Premio Oscar dirige un perturbante thriller psicologico in 7 episodi. Tra verità e pregiudizio, rimorso e vendetta, passato e presente, un'opera sul terrificante potere della manipolazione della realtà. Nel cast anche Kevin Kline, Sacha Baron Cohen, Leila George, Kodi Smit-McPhee e Louis Partridge. In autunno su Apple tv (visibile anche su Sky Glass, Sky Q e tramite la app su Now Smart Stick) “La verità è una cosa terribile. (Sky Tg24 )

Su altri giornali

Blanchett interpreta Catherine Ravenscroft, una premiata documentarista che vive in una strabiliante villetta bifamiliare londinese con l’innamoratissimo marito Robert (Sacha Baron Cohen). Una sera, dopo una festa lussuosa, Catherine torna a casa e trova un pacco contenente un romanzo, che sembra essere un resoconto fin troppo esplicito di una cosa terribile da lei commessa anni prima. (Vanity Fair Italia)

No Blanchett, no Disclaimer. Due volte Coppa Volpi (con Io non sono qui e Tar), presidente della giuria, venerata dai registi di tutto il mondo. (Corriere della Sera)

Cate Blanchett al Festival di Venezia 2024 punta sull'effetto a sorpresa: l'abito Louis Vuitton impreziosito da cristalli (Vogue Italia)

Alfonso Cuarón torna a Venezia con “Disclaimer”, la serie thriller con Cate Blanchett

Cate Blanchett e Aaron Taylor-Johnson hanno posato per i fotografi in occasione di un evento Armani a Venezia, per l'81a Mostra del Cinema. "È meraviglioso essere qui. È eccezionale essere qui a celebrare i film e soprattutto con Armani, una persona come Giorgio Armani, che sostiene il mondo dell'arte e del cinema", ha detto Taylor-Johnson. (Il Sole 24 ORE)

Mostra di Venezia (MYmovies.it)

La serie conta su un cast d’eccezione, con protagonisti i premi Oscar Cate Blanchett e Kevin Kline che vestono rispettivamente i panni di Catherine Ravenscroft e Stephen Brigstocke. (Artribune)