Salvini su Ventotene: "Sicuramente i padri fondatori non pensavano all'Europa che si riarma"
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Salvini su Ventotene: "Sicuramente i padri fondatori non pensavano all'Europa che si riarma" Senato, nuovo scontro sul Manifesto di Ventotene. Paita: Meloni vergogna. Urla dalla destra Il vicepremier e ministro dei Trasporti Matteo Salvini ha ribadito l'opposizione della Lega al piano di riarmo europeo rispondendo a una domanda sul Manifesto di Ventotene. "Il dibattito fascismo/antifascismo, Ventotene/Anti-Ventotene lo lascerei agli storici. (La Stampa)
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Abbiamo totale fiducia in Giorgia (Meloni) e nel governo. Quello che è certo è che, se fino a ieri ci hanno detto che non potevamo fare neanche 10 euro di debito per investire nella sanità, nelle scuole e nelle strade, adesso che qualcuno si svegli e mi dica che possiamo spendere 800 miliardi per comprare armi è qualcosa che non mi convincerà mai": lo ha detto il vicepremier Matteo Salvini a margine dell'inaugurazione del Ponte dell'industria a Roma. (Tiscali Notizie)
(Adnkronos) – Dalla bufera sul Manifesto di Ventotene ai distinguo nel governo sul piano di riarmo europeo. Le polemiche italiane inseguono Giorgia Meloni fino a Bruxelles, dove è in corso il Consiglio europeo su difesa, competitività e Ucraina. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
Il vicepremier e ministro dei Trasporti Matteo Salvini ha ribadito l'opposizione della Lega al piano di riarmo europeo rispondendo a una domanda sul Manifesto di Ventotene. Sicuramente i padri fondatori non pensavano all'Europa che si riarma: hanno creato la Comunità Europea per evitare nuove guerre, non per fomentare nuove guerre", ha detto Salvini. (la Repubblica)
I padri fondatori hanno creato la comunità europea per evitare nuove guerre, non per fomentare nuove guerre”. – “Il dibattito fascismo-antifascismo, Ventotene o contro Ventotene, lo lascerei agli storici. (Agenzia askanews)
Detto questo mi pagano per risolvere i problemi e unire i territori. Abbiamo totale fiducia in Giorgia (Meloni) e nel governo. (il Dolomiti)
Roma, 20 mar. (il Dolomiti)