Via libera al Ponte sullo Stretto: la Commissione Tecnica ha detto sì
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Parere favorevole al progetto per la costruzione del Ponte sullo Stretto è stato dato dalla Commissione Tecnica di Valutazione dell'Impatto Ambientale con le integrazioni previste sul riavvio dell'iter "nel rispetto delle condizioni ambientali prescritte che dovranno essere ottemperate perlopiù nella fase della presentazione del progetto esecutivo". Lo re… (L'HuffPost)
Su altre fonti
Il punto è che il ministero dell'Ambiente ha approvato il progetto del Ponte sullo Stretto, presentato dalla società Stretto di Messina. Una clamorosa, e importantissima, vittoria per Matteo Salvini. (Liberoquotidiano.it)
Nel documento di … (la Repubblica)
Parere favorevole al progetto per la costruzione del Ponte sullo Stretto è stato dato dalla Commissione Tecnica di Valutazione dell’Impatto Ambientale con le integrazioni previste sul riavvio dell’iter «nel rispetto delle condizioni ambientali prescritte che dovranno essere ottemperate perlopiù nella fase della presentazione del progetto esecutivo». (Gazzetta del Sud - Edizione Messina)
Il ministero dell’Ambiente ha dato il via libera, dal punto di vista della compatibilità ambientale, al progetto della costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina. Lo si apprende da fonti del Mase. “La Commissione Tecnica di Valutazione dell’Impatto Ambientale, ha completato nei termini le proprie attività, approvando oggi il parere di propria competenza sul progetto del Collegamento stabile tra Calabria e Sicilia comprendente il Ponte e i collegamenti stradali e ferroviari a terra“, riferiscono le fonti, spiegando che la Commissione “si è pronunciata positivamente sulla compatibilità ambientale del progetto, così come integrato con la Relazione del proponente, ai sensi del DL 35/2023 sul riavvio dell’iter del Ponte nel rispetto delle condizioni ambientali prescritte che dovranno essere ottemperate perlopiù nella fase della presentazione del progetto esecutivo”. (LAPRESSE)
Stretto di Messina spa (Avvenire)
L’ok è arrivato dall’apposita commissione del ministero dell’Ambiente. Le condizioni, si apprende, riguardano, non solo l’ambiente naturale, terrestre, marino ed agricolo, ma anche aspetti relativi a progettazione di dettaglio per le opere a terra, relativi a cantierizzazione, gestione delle materie, approvvigionamenti, rumore e vibrazioni. (Giornale di Sicilia)