Rosato (Azione): "Sì a Forza Italia sullo ius scholae"

Rosato (Azione): Sì a Forza Italia sullo ius scholae
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QUOTIDIANO NAZIONALE INTERNO

Ettore Rosato, vicesegretario di Azione, il tema della cittadinanza è ritornato al centro della discussione politica e le convergenze tra partiti liberali di diversa estrazione lasciano presagire nuovi scenari all’orizzonte. Cosa sta succedendo? "Io distinguerei le cose. Abbiamo un gigantesco problema che sono centinaia di migliaia di bambini e ragazzi apolidi o con cittadinanza di Paesi che neanche conoscono, e che parlano l’italiano, anzi spesso parlano il dialetto, si sentono italiani e sono in classe con i nostri figli e nipoti. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

La notizia riportata su altri giornali

Ma nel 2014 era lei a proporre lo ius culturae, cioè la concessione della cittadinanza ai ragazzi stranieri dopo la scuola dell'obbligo. (Fanpage.it)

In primis sull'idea accarezzata da Forza Italia di uno ius scholae: "Non se ne è mai parlato, né prima né dopo essere andati al governo. Si vocifera di un possibile incontro già oggi in Puglia fra Giorgia Meloni e Matteo Salvini per fare un punto della situazione in vista di un autunno delicatissimo, con molti dossier sul tavolo. (L'HuffPost)

Nonostante i tentativi di sopire il dibattito per non aprire un nuovo fronte — la premier stessa sul tema riferisce di comprendere che «in una coalizione ci siano sensibilità e sfumature diverse» e tuttavia invita ad «attenersi al programma di governo» — l’ipotesi di introdurre lo ius scholae ha acceso la miccia. (Corriere della Sera)

Ius scholae, Fdi avverte Forza Italia dopo le aperture: “La maggioranza eviti di dividersi e non si faccia tirare per la giacca”

«Nel 2016 presentammo lo Ius culturae, che offriva la cittadinanza a chi avesse completato il ciclo di studi, o in alternativa per chi era nato qui con genitori in possesso di un permesso di soggiorno permanente, … Le sembra un passo indietro? (la Repubblica)

Archiviata momentaneamente, anche dalle opposizioni, l'ipotesi dello Ius soli, sulla quale la chiusura della maggioranza è netta, si fa strada sempre più l'idea di uno Ius scholae, legato alla frequentazione di cicli di studio nel nostro Paese da parte di bambini nati da genitori immigrati. (La Stampa)

Mentre gli azzurri, anche oggi, hanno ribadito la disponibilità a discutere su una proposta di legge per lo ius scholae, il deputato di Fratelli d’Italia ha lanciato un avvertimento agli alleati, seppur senza citarli esplicitamente: “Che l’opposizione provi a dividere la maggioranza”, ha detto, “è scontato, ma spetta a quest’ultima non farsi tirare per la giacca e realizzare, con serietà e pragmatismo, il programma che con il loro voto gli elettori hanno approvato, evitando di dividersi su temi che la sinistra oggi ritiene fondamentali, salvo averli accuratamente ignorati quando era maggioranza”. (Il Fatto Quotidiano)