Caso Ferragni, esperto difende Chiara: "Donazione c'è stata, nessun inganno"

Caso Ferragni, esperto difende Chiara: Donazione c'è stata, nessun inganno
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Tiscali Notizie ECONOMIA

(Adnkronos) - Il caso di Chiara Ferragni? "La donazione è stata fatta, quindi non c'è inganno. Questa vicenda è un pasticcio che ha creato molta confusione, scoraggiando le aziende a fare beneficenza e danneggiando molto il terzo settore". Non usa mezzi termini Paolo Landi, consulente di comunicazione per aziende e co-autore con Marco Montanaro, del libro 'Dalla parte di Chiara: Il caso Ferragni e la società incivile' (Krill Books editore), che con l'Adnkronos difende l'imprenditrice digitale, Chiara Ferragni, finita al centro di un polverone mediatico e legale per il 'pandoro gate' e le uova griffate. (Tiscali Notizie)

Se ne è parlato anche su altri media

Tutte le società parti del procedimento hanno presentato impegni che sono stati valutati positivamente e resi vincolanti nei loro confronti dall'Antitrust. L'impegno più rilevante prevede che siano devoluti a "I Bambini delle Fate", nell'arco di tre esercizi finanziari, almeno 1,3 milioni (ovvero il 5% dei rispettivi utili distribuibili, con un minimo complessivo di 1,2 milioni per il triennio). (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Dopo aver rinunciato al ricorso contro la multa da 1 milione di euro che l'Agcm aveva inflitto alle sue società Tbs Crew e Fenice Srl, l'imprenditrice digitale è riuscita a raggiungere un accordo con l'Antitrust per chiudere il caso delle uova di Pasqua con il suo logo vendute nel 2021 e 2022. (leggo.it)

e la Fenice s.r.l, hanno rinunciato al ricorso al Tar del Lazio contro il provvedimento dell'Autorità Garante della Concorrenza e... Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Ferragni fa pace con l'Antitrust: oltre un milione alla onlus delle uova. «È una donazione»

Dopo aver rinunciato a chiedere l'annullamento della sanzione di oltre un milione di euro inflitta alle sue società Fenice e Tbs Crew dall'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato dicembre del 2023 per la pubblicità ingannevole legata alla vendita del pandoro Pink Christmas, accettando di pagarla, l'imprenditrice ha comunicato ai sui follower con un video sui social la chiusura del procedimento che Antitrust aveva avviato su un altro caso che l'aveva messa in difficoltà, quello della uova di Pasqua Preziosi. (il Giornale)

Chiara Ferragni, un nome una garanzia ormai, non ha nessuna voglia di cambiare le sue geometrie, di perseverare invece sì e, a corto d’immagine e quindi di risorse, torna a galla con un comunicato-video dei suoi, tutto un programma, che vale la pena di riportare integralmente. (Nicola Porro)

Chiara Ferragni ci ha tenuto a sottolineare la differenza con un video sui social e un comunicato stampa. Le parole sono potenti e alcune lo sono più di altre: chiudere con una «donazione» fa virare verso la quisquilia una vicenda per cui si era gridato allo scandalo. (Corriere della Sera)