Così i dem Usa vogliono ostacolare i piani di pace di Trump in Ucraina
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Dopo un lungo e profondo torpore si desta incredibilmente Joe Biden. Per la prima volta dopo quasi tre anni di conflitto il presidente americano autorizza l’Ucraina a utilizzare missili americani a lungo raggio per difendere i propri soldati stanziati nella regione russa del Kursk. Casualmente proprio adesso che la sua presidenza sta definitivamente per volgere al termine per lasciare spazio al neo eletto Donald Trump (Nicola Porro)
Ne parlano anche altri giornali
(Nostro inviato a Rio de Janeiro) Nonostante un'agenda del G20 che la presidenza brasiliana ha impostato soprattutto sulla lotta a povertà e fame del mondo e pur con gli Stati Uniti - uno dei principali player della geopolitica mondiale - congelati in attesa del passaggio di consegne alla Casa Bianca, al summit dei Venti grandi della terra che si chiude oggi a Rio de Janeiro è il conflitto tra Russia e Ucraina a tenere davvero banco. (il Giornale)
Credo che questo tradisca bene la volontà di dialogo da parte della Russia. Ci siamo concentrati sulla difesa antiaerea e quindi della popolazione ucraina. (ilmattino.it)
L’intervista di Fanpage.it a Dmitry Suslov, tra gli ispiratori della strategia del Cremlino in Ucraina: “Attentati, sabotaggi informatici e attacchi convenzionali in Paesi Nato come ritorsione”. Mosca vuole riportare la paura tra gli europei, per rafforzare la deterrenza”. (Fanpage.it)
L’attacco nella regione russa di Bryansk condotto con i missili balistici statunitensi ATACMS apre un nuovo pericoloso capitolo del conflitto in Ucraina, abbinato all’aggiornamento della dottrina nucleare russa. (Analisi Difesa)
La notizia non è ancora stata ufficializzata ma diversi media statunitensi hanno rivelato, non smentiti, che Washington ha dato il via libera a Kiev a impiegare i missili balistici tattici ATACMS per colpire il territorio russo, anche se prendendo di mira solo obiettivi autorizzati di volta in volta dagli Stati Uniti e limitatamente nella regione russa di Kursk, dove gli ucraini combattono dal 6 agosto scorso, pur perdendo terreno di fronte alla controffensiva delle forze di Mosca. (Analisi Difesa)
Il Ministero della Difesa di Mosca ha dichiarato che l’Ucraina ha lanciato sei ATACMS di fabbricazione statunitense nella regione russa di Bryansk. L’Associated Press ha diffuso il video, sottolineando che non ha potuto verificare in modo indipendente la data e il luogo in cui è stato girato il video. (LAPRESSE)